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Castagner: “Inter, senza lo Scudetto sarebbe un problema. Conte? A Milano se non vinci…”

Alessandro De Felice

Le dichiarazioni dell'ex tecnico dei nerazzurri dopo l'eliminazione della squadra di Conte in Coppa Italia

L'ex allenatore dell'Inter, Ilario Castagner, ha analizzato il momento dei nerazzurri ai microfoni di TuttoMercatoWeb. La squadra di Conte è reduce dall'eliminazione in Coppa Italia contro la Juventus, dopo il pari a reti inviolate di ieri all'Allianz Stadium: "Devo dire che ieri gli uomini di Conte hanno giocato una buona partita controllandola bene. Sono mancati in fase conclusiva anche se di fronte c'era una Juve che si chiude molto bene e che quando fa la fase difensiva concede davvero pochi spazi, si difendono in parecchi. La formazione di Pirlo è in crescita e lotterà per lo scudetto. L'Inter solitamente fa gol ma nel momento più importante non lo ha fatto. Non so il morale come sia adesso, ma mi pare che l'Inter sia molto vicina alla Juve nell'espressione del gioco d'attacco. Deve migliorare un po' in difesa ma tutto sommato ieri non è stata fortunata".

Gli attaccanti non sono stati brillantissimi...

"Lukaku nel primo tempo gestiva bene la palla per far salire i compagni e sulla destra i nerazzurri sono stati pericolosi, poi la Juve ha bloccato quella fascia e sono diventati meno incisivi. Lautaro è un Toro ma non è stato lucido come in altre occasioni, Eriksen batte solo le palle da fermo. Poteva essere per il danese un'occasione per qualcosa di meglio".

Ora non resta che lo scudetto per l'Inter...

"Praticamente devono stare concentrati sull'osso... Possono salvare la stagione e acquistare credibilità; senza lo scudetto sarebbe un problema. Comunque vedo Milan, Inter e Juve sullo stesso piano. Il Milan ha aumentato la rosa e ha fatto punti anche senza Ibra, è cresciuto. Se la Juve batte il Napoli è davvero ad un passo".

Conte come lo giudica?

"A Milano se non vinci... Io non sono mai stato sotto il terzo posto ma ti fanno fuori. O vinci o hai sbagliato. Conte comunque come allenatore non si discute. Credo che il club voglia aiutarlo e stargli vicino, ha bisogno di vincere".