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Castellini: “J.Cesar può tornare a grandi livelli. Handa? Se l’Inter lo vende vuol dire…”

L’ex portiere di Torino e Napoli, oggi collaboratore della Nazionale Under 21 e del settore giovanile dell’Inter come preparatore degli estremi difensori, Luciano Castellini è intervenuto ai microfoni di Radio Manà Manà Sport per...

Francesco Parrone

L'ex portiere di Torino e Napoli, oggi collaboratore della Nazionale Under21 e del settore giovanile dell'Inter come preparatore degli estremi difensori, Luciano Castellini è intervenuto ai microfoni di Radio Manà Manà Sport per esaminare i numeri uno del nostro campionato.

La prima domanda è su Julio Cesar che potrebbe far ritorno in Italia - si parla di Roma e Milan - dopo l'esperienza in Inghilterra. Castellini è stato tra i primi a notare le qualità del brasiliano."Su indicazione del nostro dirigente Branca e del compianto Facchetti, sono stato 20 giorni in Brasile a scrutarlo di nascosto. Era già un giocatore formato e affidabile. E' il portiere della Nazionale verdeoro, non è l'ultimo arrivato, e può tornare a lavorare ad alti livelli in serie A. Ha avuto un momento di crisi nell'ultimo anno all'Inter ma credo che l'abbia superata. Anche se il Qpr è retrocesso, Julio ha fatto bene in Premier League", spiega il preparatore che su Stekelenburg, ora al Fulham, dice: "Per me non si può parlare di fallimento alla Roma. All'estero ti permettono di fare parecchi errori e di poter continuare a giocare con tranquillità, al contrario di quanto accade nel nostro paese".

Castellini consiglia alle grandi squadre italiane di puntare sui giovani portieri e di rischiare. "Perché andare a comprare giocatori a costi troppo elevati?Bisogna avere coraggio di puntare sulle nuove leve, in Italia dal punto di vista dei giovani portieri stiamo migliorando".

Spesso i ragazzi vengono guardati con diffidenza e criticati subito, al primo errore. "Io sono un ex portiere che ha sbagliato tanto, nessun però se lo ricorda. Adesso sei massacrato, le immagini delle tue prestazioni girano su internet e sei sempre esposto mediaticamente. Il problema è che bisogna sbagliare in santa pace altrimenti non puoi intraprendere il percorso di crescita", afferma l'ex giocatore che aggiunge: "Ci sono tanti bravi portieri italiani. Sirigu, che ho avuto nell'Under 21, Consigli, Bardi, Perin. Io, come preparatore dell'Inter, mi tengo stretto Bardi, classe 1992, non lo darei a nessuno".

Francesco Bardi, che la scorsa stagione ha fatto esperienza nel Novara, è pronto a essere il numero uno dell'Inter in caso di cessione di Handanovic? "La società fa le cose in modo oculato. Se ritiene di vendere Handanovic è perché crede che Bardi sia pronto per la prima squadra", conclude Castellini.