Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Alessandro Cattelan, noto tifoso dell'Inter, che, da settembre, sarà ancora su Sky Uno al timone di «X Factor» e, da gennaio del 2018, condurrà sempre "E poi c’è Cattelan", ha parlato, tra l'altro, anche della sua squadra del cuore: "Quali sono stati i calciatori che ho intervistato e che mi hanno divertito di più? Direi Bonucci, ma pure Chiellini e Florenzi sono stati bravi. I calciatori fanno la differenza nell’intrattenimento più dei personaggi di spettacolo che lo fanno per lavoro. All’inizio è stata dura, ricordo che convinsi Javier Zanetti a venire perché lo conoscevo. Poi si sono sciolti e accettano questo tipo di contatto. L'Inter? Una passione ereditata da papà e mamma. Mi rivedo molto nell’Inter, anche nel fatto che c’è sempre qualcosa che guasta la festa. Il dolore più grande l’ho provato quando è andato via Ronaldo. Una sofferenza enorme, come in un rapporto d’amore. Una volta superato quel dolore non ho più patito tanto neppure per Mou. Cosa mi augura dalla dirigenza per il prossimo campionato? Che non vendano Perisic. Ho fiducia in Gagliardini che ha subito troppe critiche. Non mi ha mai appassionato tanto Handanovic, ma riconosco che è un portiere sopra la media"
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Cattelan: “Io mi rivedo molto nella mia Inter. Il sogno? Speriamo di tenere Perisic”
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Alessandro Cattelan, noto tifoso dell'Inter, ha parlato, tra l'altro, anche della sua squadra del cuore
(Gazzetta dello Sport)
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