Cattelan: “Non siamo scarsotti, siamo da CL. Non capisco partenza così. E WM…”

Domani sera scatta “X Factor”. Per l’occasione, la Gazzetta dello Sport, ha intervistato uno dei conduttori, l’interista Alessandro Cattelan: “L’Inter? Ricordo tutto della mia prima volta a San Siro. Primavera ‘95, Inter-Cagliari 1-2: Sosa, Dely Valdes e autogol di Paganin. Ricordo il viaggio da Tortona con mio padre, per l’emozione rimasi muto come un pesce, per me era come andare a Gardaland, anzi meglio. Tutto mi sembrava gigantesco, oggi San Siro lo sento un po’ casa mia. L’Inter di oggi? Abbiamo vinto tutto e perso tutto, la noia non ci va bene. La rimonta di domenica è stata emozionante. Mazzarri si o no? Io dico X. Chi ha l’X Factor all’Inter?  Kovacic, Icardi, Juan Jesus. Abbiamo buoni giovani, mi convincono anche Dodò e Osvaldo. Non siamo scarsotti come gli anni scorsi, siamo da terzo posto e non mi so spiegare una partenza così faticosa. Milano?  Una città che per una decina d’anni schivavo nel weekend, invece adesso ci vivo bene con la mia famiglia. Quartiere Isola, non esco da lì, le mie colonne d’Ercole. Cosa cambierei? Milano lentamente sta diventando un po’ più bella. E’ stata valorizzata la zona Garibaldi e le piste ciclabili infondono più armonia. L’incontro più importante? Che domanda,  Pochi giorni fa al campo di calcetto: c’era Javier Zanetti”