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Cavasin: “Vucinic all’Inter nel momento ideale. Le sue qualità  sono rimaste intatte…”

Francesco Parrone

E’ una giornata assolutamente capitalizzata dal trasferimento in nerazzurro, avvenuto a sorpresa, di Mirko Vucinic, attaccante montenegrino proveniente dalla Juventus. Di questa interessante operazione a Calciomercatonews.com ne ha...

E’ una giornata assolutamente capitalizzata dal trasferimento in nerazzurro, avvenuto a sorpresa, di Mirko Vucinic, attaccante montenegrino proveniente dalla Juventus. Di questa interessante operazione a Calciomercatonews.com ne ha parlato Alberto Cavasin, allenatore che scoprì insieme alla dirigenza del Lecce il talento di Vucinic lanciandolo nel calcio che conta.

Che differenze nota tra il primo Vucinic, quello da Lei allenato al Lecce, e questo Vucinic, pronto a passare all’Inter?

“Mirko è un giocatore che, quando l’abbiamo preso al Lecce, aveva grandissime qualità tecniche, capacità di dribbling e visione di gioco nettamente superiori alla media. Nel tempo ha trovato anche una disciplina tattica, un ruolo più definito. Un giocatore, Vucinic, che si realizzava giocando quanti più palloni possibili, trovava la gioia del gioco attraverso il pallone. E’ chiaro che quando si è giovani si tenta un dribbling in più, una giocata fine a sé stessa. Nel tempo ha affinato queste doti diventando un grande uomo squadra”.

Come valuta l’idea dell’Inter di puntare su un calciatore che alla Juventus era chiuso dalla concorrenza?“Io ho sempre reputato Vucinic un top-player anche se gli è mancato qualcosa per entrare nell’olimpo dei grandi, come una continuità di prestazioni viste le sue caratteristiche. Per essere al livello dei vari Ibrahimovic, Ronaldo, secondo me gli è mancata proprio una continuità sia a livello di prestazioni, sia magari una continuità di rendimento all’interno delle gare dove può capitare che si eclissi. Dovunque vada è comunque un giocatore di grandissimo livello, porta risultati ed innalza il valore della squadra. Un bel colpo per l’Inter”.

Come Vucinic può inserirsi negli schemi di Mazzarri? Può essere un po’ quella punta di movimento che tanto piace al tecnico ex Napoli?

“Si, credo assolutamente di si. Vucinic è un giocatore che ama spaziare, sebbene non ami fare l’esterno come era stato provato alla Roma per diverso tempo. E’ però un attaccante completo, uno che può svariare per tutto l’attacco: può giocare in qualsiasi reparto con qualsiasi compagno. Può scendere in campo ad esempio con due punte che si muovono, avendo la naturale propensione per raccogliere il pallone in uscita dalla difesa. E’ un attaccante che ama farsi vedere: starà benissimo sia con Palacio che con Milito”.

Come si risponde a chi sostiene che Vucinic vada all’Inter a raccogliere gli ultimi fasti di una carriera ormai in declino se non conclusa?

“Io penso che Mirko vive in questo momento nel pieno delle sue qualità psicofisiche, della sua maturità come calciatore. Non è né un giocatore logoro né un giocatore vecchio. Vucinic è un giocatore maturo, un giocatore di esperienza. Tutte le sue qualità sono assolutamente intatte”.