CCTV, Yin Zhongli: “Riciclaggio? Non parlavo di Suning e denuncerò chi dirà il contrario”

Uno degli esperti interpellati dalla tv di Stato cinese nel reportage sui capitali investiti in Paesi stranieri spiega il suo punto di vista

"Alcune aziende sono già altamente indebitate a casa (nella loro nazione intendono), eppure hanno speso abbondantemente con prestiti bancari all'estero. Penso che molte acquisizioni all'estero hanno una bassa opportunità di generare cash flow, e non posso escludere la possibilità di riciclaggio di soldi". Queste erano state le parole di Yin Zhongli, un ricercatore dell'accademia cinese di scienze sociali, durante il report della CCTV che parlava degli investimenti all'estero delle grosse aziende cinesi e si era soffermata soprattutto su Suning e l'investimento Inter. Lo stesso ricercatore ha voluto specificare che stava facendo un intervento generale nel suo intervento: "Stavo commentando il fenomeno degli investimenti cinesi all'estero, mi riferivo al fenomeno generico e a nessuna azienda in particolare, riferirlo a Suning significa esulare quanto ho detto dal contesto e speculare su quanto ho sostenuto. E in caso adirò alle vie legali".

(Fonte: sohu.com)