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Cds – Addio di Pirelli concreto: meno soldi nel 2016 e l’obietivo di Thohir era…

Giornata nera, quella di ieri, per l’Inter. Le parole dell’agente di Touré sono state il primo macigno, mentre il secondo è arrivato dal presidente di Pirelli, Marco Tronchetti Provera:”Il calcio è un veicolo di grandissima...

Riccardo Fusato

Giornata nera, quella di ieri, per l'Inter. Le parole dell'agente di Touré sono state il primo macigno, mentre il secondo è arrivato dal presidente di Pirelli, Marco Tronchetti Provera:"Il calcio è un veicolo di grandissima importanza a livello mondiale e, se l'Inter rimane relegata a livello nazionale, non ha senso per noi proseguire".

Parole forti che suonano come un monito per il numero uno nerazzurro: o Thohir accetta di investire ancora di più, già da questa estate, oppure l’accordo attuale, in scadenza nel 2016, non sarà prolungato. Potrebbero però anche essere un modo per spiegare una decisione già presa, quella di andare al divorzio senza neppure allungare il rapporto di una stagione. Nel 2015-16 la Pirelli verserà all’Inter 13,7 milioni dai quali però va decurtata una cifra importante per la mancata partecipazione alle coppe europee (anche nei contratti di altri sponsor e partner ci sono clausole simili). L’obiettivo dei dirigenti di corso Vittorio Emanuele, messo nero su bianco al momento di presentare il piano finanziario per ottenere il finanziamento da Goldman Sachs, era ottenere dallo sponsor di maglia 16 milioni nel 2016-17. Adesso il rischio concreto di dover trovare un altro partner è concreto.