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Il Corriere dello Sport propone un confronto tra Mauro Icardi e FilippoInzaghi, allenatore del Bologna, prossimo avversario dell'Inter. Hanno differenti doti tecniche (Mauro segna grazie a tecnica, fisico e doti acrobatiche mentre Inzaghi era più istinto, scaltrezza e fame) ma hanno una cosa in comune: il feeling con il gol. Inzaghi ne ha segnati 156 in 370 gare di Serie A (media gol 0,42 a partita), Icardi è a 110 in 192 partite (media di 0,57 a gara).
Non si sono mai affrontati da giocatori mentre quando Inzaghi sedeva sulla panchina del Milan (2014-2015), entrambi i derby sono finiti in parità. Contro il Bologna, Icardi ha segnato 4 gol (2 al Dall'Ara), vinto 4 volte e pareggiato altrettante negli 8 incontri. In più, non è mai capitato - eccezion fatta per la prima in A con la Samp - che Icardi non segnasse almeno un gol nelle prime tre giornate. Nel 2015-2016 segnò alla quarta (Chievo) ma saltò la seconda per infortunio. Insomma, Icardi cerca il gol che gli permetterebbe di presentarsi con un biglietto da visita di tutto rispetto in Nazionale dopo 11 mesi di assenza.
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