CdS – Cassano e Icardi, incrocio al veleno: risse, tradimenti e telefonini rubati…

La sfida nella sfida, Antonio Cassano e Mauro Icardi sono pronti a ritrovare il loro passato. Non sarà una domenica come le altre per Fantantonio e Maurito, che di fronte si troveranno uno dei grandi amori della loro vita, finito male per un motivo o per l'altro: "Se ne sono andati lasciando alle spalle le macerie di un rapporto che era stato bello. Cassano e Icardi ritrovano il passato. Non è la prima volta - scrive il Corriere dello Sport, ma certi incroci fanno sempre un certo effetto a chi ha vissuto mesi speciali con una maglia addosso.

CASSANO - "Il suo arrivo all'Inter era stato un sogno coronato. Con Stramaccioni inizialmente fu amore, Antonio non correva molto, ma con i piedi incantava ed era ben inserito in una squadra che in avanti aveva la classe di Milito e i guizzi di Palacio. In nerazzurro 39 presenze e 10 reti, di cui 8 in campionato. Quello era il periodo degli scherzi irriverenti, dei telefonini rubati ai dipendenti dell'Inter e dei messaggi strampalati ("Sai chi è morto?") inviati a tutta la rubrica. A inizio marzo la rissa con Stramaccioni, causata dalla presunta campagna pro Mazzarri. L'inizio della fine, sancito proprio dall'arrivo di Mazzarri, dal quale Cassano si sentì tradito.

ICARDI - "Altrettanto tormentata la storia di Maurito alla Sampdoria. Si è affacciato in prima squadra sotto l'ala protettiva del connazionale Maxi Lopez. Pranzi e cene insieme, spesso a casa dell'ex attaccante del Barcellona. Come è finita lo sanno tutti, con Wanda, ex moglie di Maxi Lopez, ora sposata con l'attaccante dell'Inter. La storia provocò una frattura all'interno dello spogliatoio blucerchiato perché qualcuno aveva capito e di certo non apprezzava quanto stava accadendo".