CdS – Conte adotti Esposito: il limbo degli incompiuti è pieno di predestinati

L'analisi del Corriere dello Sport sulla vicenda legata a Esposito dopo l'esordio in Champions League

Antonio Conte mantiene la parola, ma ora arriva il difficile. Dopo il no alla convocazione per il Mondiale Under 17 in Brasile con la Nazionale, l'allenatore dell'Inter ha premiato Sebastiano Esposito con l'ingresso in campo nella gara di Champions League contro il Borussia Dortmund.

Conte ha dimostrato di credere in lui, anche nei fatti, puntando sul classe 2002 in un momento di difficoltà - sul risultato momentaneo di 1-0 - scegliendolo, di fatto, al posto di Politano. Esposito non si è fatto sfuggire l'opportunità e ha subito messo in mostra le sue doti procurandosi il rigore del possibile 2-0, poi fallito da Lautaro.

"Conte è stato di parola: ha negato a Esposito la gioia dell’azzurro e alla Nazionale Under 17 il suo uomo migliore, ma ha almeno dimostrato di saper gestire questo privilegio come una meravigliosa eccezione - si legge sul Corriere dello Sport -. E ha gettato nella mischia il diciassettenne, dandogli un’occasione unica, peraltro ben ripagata da una prestazione matura e da un rigore prezioso".

Ora, però, arriva la parte più complicata: "Ma adesso viene il difficile: perché il limbo degli incompiuti è stracolmo di predestinati, che hanno perduto strada facendo il loro smalto. Soprattutto quando a certe accelerazioni premature non è corrisposto un investimento specifico e costante. La via dei campioncini italiani è lastricata di ostacoli, disattenzioni e talvolta colpi bassi: lo sanno bene i Kean, i Chiesa, gli Zaniolo. Non tutti e non sempre spronati e sostenuti come un sistema sportivo moderno dovrebbe saper fare, ma più spesso usati alla bisogna e poi lasciati ad affrontare da soli le difficoltà che stanno tra il germoglio di un successo e la sua stabile realizzazione".

Conte deve prendere sotto la sua ala Esposito e farlo crescere, puntando su di lui e rischiando qualcosa: "Conte, che ha disposto in maniera così decisiva della carriera di questo ragazzo, adesso si consideri il suo tutore: lo adotti e scommetta su di lui, anche quando, tornati i titolari, gli servirà di meno. E magari da un genietto verrà fuori un fenomeno. A lui può riuscire l’impresa".