- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Fare più squadra, unire le forti individualità nel collettivo, essere squadra: è questo l'imperativo di Frank De Boer dopo la disfatta del Bentegodi, che aggiunge alla condizione fisica precaria (tra i meno pronti i giocatori che hanno disputato l'Europeo e la Coppa America) e le scelte tattiche azzardate anche la mancanza di coesione dei nerazzurri fra i motivi di un esordio così complicato.
La scelta azzardata del modulo, pare certo, resterà un fatto isolato, come spiegato dal tecnico a un quotidiano olandese: "Dal punto di vista fisico non siamo ancora pronti ad applicare sul campo certi concetti di gioco, il modulo doveva dare più sicurezza ai giocatori". L'effetto è stato però il contrario, con Candreva fra i meno pronti e tuttavia preferito a Perisic del quale De Boer ha detto: "Il croato è un giocatore fantastico, ma non è ancora brillante fisicamente. Nell'ottica di una tattica più conservativa, ho scelto di tenerlo fuori". Oggi si riparte con una seduta doppia: col Palermo domenica pomeriggio non si può sbagliare.
(Fonte: CdS)
© RIPRODUZIONE RISERVATA