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Le polemiche dopo Juventus-Bologna non si placano. Nessuno riesce a capire come Di Bello e Fourneau abbiano potuto non assegnare un calcio di rigore solare agli emiliani. Non lo capiscono neanche i vertici arbitrali, pronti infatti a punire il fischietto: "L’ arbitro Marco Di Bello e il var Francesco Fourneau verranno fermati. Il direttore di gara resterà fermo due turni, in seguito ricoprirà il ruolo di quarto uomo, poi sarà al Var e infine guiderà una partita di Serie B. Cinque turni di stop, Di Bello tornerà ad arbitrare in A dopo metà di ottobre. Per Fourneau ci sarà una sanzione meno pesante, ma i vertici arbitrali erano comunque furibondi. Il giorno dopo il caso Juventus-Bologna e l’episodio del rigore non concesso ai rossoblù per un fallo di Illing-Junior su Ndoye emergono dettagli importanti.
Il primo è un retroscena. Al triplice fischio il direttore sportivo del Bologna, Marco Di Vaio, avrebbe raggiunto Di Bello nel tunnel. Nessuna alzata di voce, ma con toni educati Di Vaio avrebbe chiesto al direttore di gara: “Perché non hai dato il rigore?”. Da quanto viene riferito da chi si trovava nel tunnel, Di Bello avrebbe risposto: “Perché non ho dato quello su Chiesa”. Di Vaio a quel punto, incalzando, avrebbe chiesto ulteriori spiegazioni. Di Bello, infastidito e irrigiditosi, avrebbe detto: “Ma lei che ci fa qui? Se ne deve andare, se ne deve andare”.
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