Nella Sampdoria di Mazzarri è andato in gol 11 volte in 19 partite, in quella di Del Neri 19 in 37 gare. Giampaolo Pazzini, neo acquisto dell’Inter, è un’attaccante d’area. Sta in cima all’attacco, meno manovre, ma sa come far fruttare gli assist dei compagni. Cassano, quando giocavano insieme nella squadra blucerchiata, lo ispirava dalla stessa posizione che oggi in campo è occupata nell’Inter da Samuel Eto’o.A trovargli una posizione (giusta) in campo ci penserà Leonardo. Ad omaggiarlo invece, ci pensa il Corriere dello Sport che per descriverlo scomoda Roberto Boninsegna, detto Bonimba.“Freddezza sotto porta, forza nel corpo a corpo, egoismo da cannoniere puro – scrive Polverosi – in queste doti Pazzini ricorda l’ex bomber interista”.“Ma l’Inter – lo avvisa il giornalista - non è la Fiorentina, né la Samp, a San Siro non viene perdonato nulla. Toccherà a lui dimostrare di essere adatto per la causa nerazzurra”.
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Cds: “Dici Pazzini, ti ricordi Bonimba…”
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