Se Sampaoli dovesse decidere l’attaccante per il prossimo Mondialein Russia sulla base di Juventus-Inter sarebbe nei guai. In realtà, ne avrà altre di occasioni per giudicare e scegliere, per fortuna di Higuain e Icardi che ieri sono passati dal ruolo dei più attesi a quello dei più deludenti. Nervoso il Pipita, inutile Maurito, tanto da guadagnare una meritata sostituzione al 40' del secondo tempo quando Spalletti ha deciso che il finale era meglio giocarlo con Eder.
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CdS – Higuain troppo nervoso, Icardi inutile e sostituito
Il duello tra i bomber argentini non ha dato i risultati attesi
Secondo il Corriere dello Sport per certi versi, la prestazione di Higuain può sembrare ancora più negativa di quella del suo connazionale: la Juve attaccava, produceva gioco, era pericolosa davanti, ma il bomber argentino non è mai riuscito a liberarsi dalla marcatura spietata ed efficace di Miranda che lo ha battuto sull’anticipo, nel gioco aereo e nei corpo a corpo. Al primo lancio di Pjanic è finito in fuorigioco, pizzicato dal guardalinee Giallatini e fischiato dall’arbitro Valeri che il Pipitaha mandato subito a quel paese; al secondo lancio, altro fuorigioco segnalato, altro vaffa e s’è beccato una stupida e pericolosa ammonizione visto che era appena il 39' del primo tempo. Nella ripresa, stessa storia. E quando finalmente è riuscito a liberarsi, appena fuori area, in posizione centrale, ha alzato troppo la mira. Partita sbagliata.
Qualche scusa in più potrebbe averla Icardi: in 85 minuti non gli hanno dato una palla decente, non una palla-gol, ma nemmeno una pallaccia, un rinvio magari sbagliato che finisce dalle sue parti. Niente di niente. Allo stesso tempo, però, Icardi si è disinteressato di quanto stava accadendo alla squadra soprattutto nella ripresa, mentre aumentava la sofferenza dei suoi compagni, così come nel primo tempo non ha fatto da riferimento al portatore di palla nerazzurro. Non essendo utile come attaccante perché tanto l’Inter lassù non arrivava quasi mai, poteva esserlo come giocatore, poteva aiutare, farsi appoggiare un po’ di gioco. Ma in questo, si sa, Icardi è un centravanti vecchia maniera e se anche con Spalletti qualche leggero miglioramento c’è stato (non in questa partita), resterà sempre e soltanto un bomber da area di rigore. Basta arrivarci, in area.
(Fonte: Alberto Polverosi, Corriere dello Sport 10/12/17)
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