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CdS – Icardi bomber spietato in casa. Al Meazza non perdona quasi mai…

Francesco Parrone

Il bomber argentino ha segnato 12 gol su 17 a San Siro

Mauro Icardi non vuole fermarsi e nell'ultima partita del 2017 punta a confermare il trend di un anno da ricordare, almeno sotto il profilo personale: nei match casalinghi è implacabile

e quando gioca a San Siro l’Inter parte quasi sempre con un gol di vantaggio. Quello che il suo numero 9 e capitano le garantisce. Icardi finora è il capocannoniere del torneo con 17 centri, uno in più rispetto a Immobile. Secondo il Corriere dello Sportoltre i due terzi delle sue reti (12) le ha firmate al Meazza, lo stadio che vede dal suo attico, e nessuno è stato più prolifico di lui in Serie A nei match interni. A San SiroMaurito si sente come a casa e lì non perdona quasi mai. Nell’anno solare è a quota 27 gol in campionato, 18 dei quali li ha firmati nelle 17 gare disputate tra le mura amiche. La tendenza era già spiccata nella seconda parte della scorsa stagione (6 reti in 8 incontri), ma, come detto, si è ulteriormente rafforzata in questa prima parte della stagione 2017-18 (12 gol in 9 sfide). Icardi è il decimo marcatore della storia dell’Inter con 95 reti totali (in 166 presenze) ed è a -2 da quota 100 in Serie A: 88 centri in nerazzurro, 10 con la Sampdoria. Il centravanti argentino è l’ultimo giocatore dell’Inter ad aver battuto il portiere avversario (nell’1-3 con l’Udinese). Anzi, è unico ad esserci riuscito nelle ultime 5 partite ufficiali.

Un segnale chiaro di un’Icardi dipendenza evidente anche dai numeri visto che ha segnato il 50% dei gol della formazione di Spalletti in Serie A(17 su 34).  Maurito ha chiuso sia il 2015 sia il 2016 con il botto ovvero andando in gol: il 20 dicembre 2015 ha timbrato il cartellino nella sconfitta interna contro la Lazio (1-2; per i biancocelesti doppietta di Candreva), mentre il 21 dicembre 2016 di reti ne ha firmate addirittura 2 nella sfida con gli uomini di Inzaghi. E a proposito di fine anno e di Lazio, il confronto tra l’ Inter e la formazione romana è diventato una specie di classico delle festività: dal 2002 quello di oggi sarà il quattordicesimo incrocio che viene giocato da inizio dicembre a inizio gennaio.

(Fonte: Andrea Ramazzotti, Corriere dello Sport 30/12/17)