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CdS – Inter, con Inzaghi più qualità: rinnovamento nel solco della continuità

Alessandro De Felice

Il Corriere dello Sport presenta la sfida tra Lazio e Inter e analizza i primi mesi in nerazzurro di Simone Inzaghi

Terminata la 'Final Four' di Nations League e in attesa degli ultimi impegni delle nazionali, la Serie A si prepara all'ottavo turno. Tra i big match del weekend c'è senza dubbio la sfida tra la Lazio di Maurizio Sarri e l'Inter di Simone Inzaghi, che torna all'Olimpico per la prima volta da avversario dopo dopo 22 in biancoceleste.

Il Corriere dello Sport presenta la gara, in programma sabato alle 18: "Lazio-Inter porta con sé non solo esigenze di classifica. La sua nuova squadra, a differenza della vecchia, è a buon punto. Simone è stato bravo a traghettare l’Inter verso un calcio più aperto, più tecnico, di maggior qualità. E’ stato bravo a farlo in fretta. Non era un progetto facile da realizzare, l’Inter di un anno fa era un po’ come la Juve delle ultime tre stagioni, una squadra in delega. Nella Juve c’era Ronaldo, nell’Inter c’era Lukaku che risolveva tutto, con i gol o con le sportellate che facevano spazio ai compagni. Palla a Romelu e andiamo".

Nonostante stia utilizzando lo stesso modulo, Inzaghi sta cambiando l'Inter:

"Senza il belga, è cambiato il gioco. Si è aggiunta la qualità di Calhanoglu (anche se ultimamente non ha entusiasmato), il sostituto di Eriksen, un giocatore che avrebbe fatto la fortuna di Inzaghi e viceversa. Si è aggiunta la testa pensante di Dzeko insieme a una nuova freccia (Dumfries) e sono rimasti altri punti di forza, come la difesa a tre campione d’Italia. E’ cambiata la linea dell’Inter, ma l’assetto tattico, il 3-5-2, già noto a Inzaghi, è stato confermato. Quindi, un bel rinnovamento nel solco della continuità".