Dopo i 5 gol incassati nelle ultime 2 gare, che hanno minato qualche certezza, l'Inter è attesa a Francoforte da un test piuttosto impegnato contro l'attacco dell'Eintracht. L'obiettivo Europa League è diventato primario, anche perché, con il posto Champions in campionato a rischio, vincere la competizione vorrebbe dire aggiudicarsi un piazzamento nell'Europa più nobile:
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Test impegnativo per la difesa nerazzurra
"Cinque gol incassati nelle ultime 2 gare. E l’Inter che, senza Icardi, avrebbe dovuto trovare difficoltà nel produrre occasioni da rete, si è scoperta invece debole nel proteggere la propria porta. E’ vero che di quei gol subìti, uno è il rigore di Veretout, totalmente inesistente, e un altro è la punizione ciclonica di Muriel, ma è in generale che la retroguardia nerazzurra ha concesso troppo. E pensare che proprio il reparto arretrato era quello che aveva funzionato meglio in questa stagione: ben 14 su 38 le gare chiuse senza gol incassati. Insomma, i cedimenti erano del tutto inattesi (...). Con l'Eintracht si annuncia una serata particolarmente impegnativa per Handanovic, che, nelle ultime uscite, ha messo qualche pezza ma non è riuscito a tappare tutti i buchi. Peraltro, con la fascia di capitano, tocca a lui guidare il gruppo alla caccia di un posto in Champions anche nella prossima stagione. E il traguardo potrebbe essere tagliato anche vincendo l’Europa League. A parte il 2017, quando l’Inter venne addirittura eliminata nella fase a gironi, nelle ultime due partecipazioni, il percorso nerazzurro si è arenato proprio negli ottavi di finale. Nel 2013 fu il Tottenham a sbarrare la strada agli uomini allora allenati da Stramaccioni. Nel 2015, invece, ci pensò il Wolfsburg", conclude il quotidiano.
(Fonte: Corriere dello Sport)
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