Il Torino nelle ultime stagioni non è stato facile da affrontare per l’Inter e su questo pone l’accento il Corriere dello Sport in edicola oggi che sottolinea pure come la gara del Meazzapossa “indirizzare l’annata interista”, scrive Andrea Ramazzotti. Nel senso che un’altra vittoria potrebbe confermare quanto di buono fatto fino a qui in chiave Champions League oppure, in caso di sconfitta o pareggio, potrebbe smorzare l’entusiasmo del popolo nerazzurro che invaderà San Siro anche oggi.
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Mihajlovic non renderà le cose facili alla squadra interista: il Toro ha sempre dato il massimo contro i nerazzurri. Ne sono testimonianza le ultime gare
Mihajlovic non porta fortuna a Spalletti: 3-1 contro la Roma l’anno scorso e creò non pochi fastidi al cammino dei giallorossi e all’attuale tecnico nerazzurro. Senza contare che ai tempi in cui giocava con una tripletta su punizione decretò l’esonero del mister, ai tempi della Sampdoria nel 1998, quella gara finì 5-2 per la Lazio: è pure un mezzo derby per i due.
Il Torino non è stato accomodante quando in panchina c’era Mazzarri nella stagione 2013-2014, finì 3-3 in casa granata e l’anno dopo solo un rigore parato da Handanovic evitò all’Inter la sconfitta. Ne girone di ritorno invece l’Inter di Mancini fu sconfitta grazie ad un gol al 97esimo di Moretti che spedì i nerazzurri al decimo posto in classifica. Il Toro ha spento anche le speranze di qualificarsi in CL degli interisti l’anno dopo e l’anno scorso un pari per la formazione di Pioli contro gli uomini di Mihajlovic mise fine ad un ciclo di 11 vittorie nelle 13 gare precedenti. Insomma non sembra che ci sia spazio per la speranza che sia una pratica facile: sarà un mezzogiorno di fuoco per Spalletti e i suoi e sulle tavole dei nerazzurri, pure se non è un derby da record, si mangerà pane e tensione.
(Fonte: Corriere dello Sport, 05-11-2017)
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