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CdS – Inter indifesa e presuntuosa, c’è una tendenza da correggere. Inzaghi…

Alessandro De Felice

L'analisi del quotidiano dopo la sconfitta contro il Milan: il confronto Inzaghi-squadra e i retroscena da Appiano

"Dopo il derby l'Inter si è scoperta... indifesa e presuntuosa, due difetti sconosciuti nell'era Inzaghi". Così il Corriere dello Sport analizza la sconfitta dei nerazzurri nel derby contro il Milan. "Qualche giocatore, sostengono in viale della Liberazione e alla Pinetina, si sente troppo bravo, già arrivato o non scende in campo con l'atteggiamento giusto. Una tendenza da correggere".

Ieri ad Appiano c'era tutta la dirigenza, con Marotta, Ausilio e Baccin, ad assistere all'allenamento e pranzare con Inzaghi. Con il tecnico, i dirigenti hanno analizzato attentamente il ko. Ma nessun dubbio sulla posizione di Inzaghi:

"Inzaghi non ha la panchina traballante, scomoda o appesa a un filo. Ha firmato due mesi fa un ricco rinnovo ed è saldo. Al tempo stesso però la dirigenza si aspetta che risolva in fretta i problemi difensivi e di atteggiamento che non sono piaciuti contro la Lazio e nel derby".

Oggi alla Pinetina si tornerà a parlare della fase difensiva, il grande problema di questo inizio stagione:

"Inzaghi e il suo staff hanno rivisto la stracittadina e oggi, con toni decisi, spiegheranno allo spogliatoio cosa non è andato per il verso giusto. Saranno richieste più attenzione e concentrazione nei momenti duri della partita, un atteggiamento più votato alla sofferenza, stop a presunzione e nervosismi, ma soprattutto minore sufficienza nella fase di non possesso.

Il 2-1 e il 3-1 del Milan, incassati a difesa schierata, hanno fatto imbestialire l'ex allenatore della Lazio più dell'1-1 regalato da Calhanoglu con un passaggio in orizzontale da Scuola Calcio. Gli 8 gol al passivo in appena 5 giornate, che si aggiungono ai 10 in 5 amichevoli, sono considerati un'esagerazione anche perché sabato nella formazione iniziale non c'era neppure un volto nuovo rispetto al 2021-22".

Le reti subite, però, non sono solo colpa dei difensori:

"È infatti innegabile che anche i centrocampisti e gli esterni non diano una grossa mano in fase di non possesso. E pure Handanovic è un caso con gli 8 palloni raccolti in fondo al sacco a fronte di 22 conclusioni nello specchio, alcune dei tiri-passaggio. Se ogni tanto Samir non fa... il Maignan, cosa che è sempre successa da quando è in nerazzurro, in tempi brevi può esserci la staffetta con Onana".

L'Inter deve migliorare nell'atteggiamento, ma non solo: "Più personalità e fame, meno timori. Idem la condizione atletica perché i segnali nelle prime 5 giornate non sono stati confortanti: troppi singoli non hanno le gambe sciolte e non durano 90'" conclude il quotidiano.