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Qualcuno partirà, ma non tutti. E qualcun altro resterà, in base alle necessità. Di sicuro ci sarà margine per muoversi in maniera più massiccia sul mercato. Con dei paletti, però. Perché, se di investimenti ce ne saranno di sicuro, verranno comunque destinati su obiettivi fondamentalmente di prospettiva, come accaduto con Palacios. Facile, insomma, che non si vada oltre i 24 e i 25 anni. Scontato che ci sarà spazio anche per delle eccezioni, ma dovranno essere comunque occasioni. Peraltro, continueranno ad esserci gli sbarramenti nei confronti di profili come Hermoso o Ricardo Rodriguez, seppure svincolati. Significa che, se la scorsa estate, Marotta, Ausilio e Baccin hanno potuto “cavarsela” con i soli Taremi, Zielinski, Martinez e Palacios, nella prossima, invece, saranno chiamati agli straordinari. Del resto sono allenati: nel 2023 le new-entry furono ben 12 e alla fine arrivò lo scudetto…".
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