CdS – Inter, per Pastore numeri incompatibili per i conti. Difficile, a meno che Suning…

Poco giù di 12 ore alla fine del mercato e le forze dell'Inter sono concentrate verso un unico obiettivo: portare Javier Pastore a Milano. L'operazione che riguarda il Flaco, però, secondo quanto si legge sul Corriere dello Sport, si complica con il passare delle ore: "Tanto per cominciare ieri sera è arrivato un segnale poco incoraggiante dal Pa- ris Saint-Germain. Pastore, infatti, ha giocato da titolare la semifinale di andata di Coppa di Lega contro il Rennes (è uscito al termine del primo tempo, probabilmente per una contrattura). «Non cambia nulla», ha fatto sapere Simonian, agente dell'argentino. A logica, però, se il trasferimento in nerazzurro fosse stato vicino, l'argentino sarebbe stato risparmiato. Inoltre, così, il club ha pure lanciato un segnale al giocatore: giochi, quindi sei importante. Certo qualcosa potrebbe ancora accadere, ma le condizioni poste dal Psg non sono mutate. «In prestito, non si può fare», ha detto ancora Simonian a fcinter1908.it. Il club francese, infatti, continua ad insistere per l'obbligo di riscatto e concerebbe il semplice diritto solo se l'Inter pagasse almeno 5 milioni per il prestito iniziale. Sono numeri incompatibili per i conti interisti. A meno che da casa Suning, a Nanchino, non venga autorizzata una spesa speciale. Finora, però non sono arrivati segnali in questo senso".