CdS – Inter, un vecchio obiettivo può sbloccare l’operazione Matic: ma c’è un ostacolo…

Nonostante l'infortunio di Sensi non costringa il calciatore a stare fuori per un lungo periodo, Antonio Conte è preoccupato. Come spiega il Corriere dello Sport, la paura dell'allenatore dell'Inter è causata dalla qualità differente delle riserve rispetto ai titolari. Vecino e Gagliardini non hanno, infatti, risposto adeguatamente quando sono stati chiamati in causa, non mantenendo il livello di Barella, Brozovic e Sensi.

Per questo motivo, l'idea della dirigenza dell'Inter è quella di intervenire sul mercato a gennaio per regalare un rinforzo a Conte. Il nome caldo è quello di Nemanja Matic, già con l'allenatore salentino ai tempi del Chelsea. Il serbo sta trovando poco spazio nel Manchester United ed ha il contatto in scadenza a giugno 2020 (ma il club può rinnovarlo automaticamente di un altro anno).

A sbloccare la situazione potrebbe essere un vecchio obiettivo dell'Inter: "A gennaio, potrebbe sbarcare il suo sostituto vale a dire quel Rakitic che ha i suoi stessi problemi al Barcellona. E allora magari i Red Devils potrebbero accontentarsi di un piccolo indennizzo, liberando comunque il serbo a gennaio".

Un'operazione low cost e niente prestito: "All’Inter porterebbe personalità ed esperienza internazionale, elementi di cui l’organico è un po’ carente. Dipenderà anche da come evolverà l’annata. Nel senso che un’Inter nei quartieri alti del campionato, magari a poca distanza dalla vetta, spingerebbe la società ad intervenire con decisione sul mercato. Ancor di più se i nerazzurri dovessero sistemare le cose in Champions, guadagnandosi il passaggio alla seconda fase. Di sicuro Marotta e Ausilio ragionano su un’operazione low-cost, quindi ok Matic in cambio di un leggero indennizzo, altrimenti si cambierà obiettivo. Nel caso, non sarebbe da escludere un prestito fino al termine della stagione, come già accaduto negli ultimi mercati invernali con Rafinha (rivelatosi fondamentale) e Credric Soares (solo un rincalzo)".