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La più bella Inter della stagione ha travolto e annientato l’Atalanta con un primo tempo magistrale, difficile anche da immaginare alla vigilia: 5 gol segnati con tripletta di Icardi e doppietta di Banega, il tutto dal 17' al 34'. Nella ripresa l’opera è stata completata dal sigillo dell’ex Gagliardini e da un’altra rete dell’ex Siviglia che hanno sancito il 7-1 finale. Una dimostrazione di forza impressionante che ha fatto assomigliare la partita più a un’amichevole tra una squadra di Serie A e una rappresentativa estiva che a un match di Serie A: gli ospiti, prima di ieri in serie positiva da 6 incontri, hanno retto un quarto d’ora nel quale hanno sfiorato il gol con Gomez (tiro a lato) e reclamato un rigore (netto) per fallo di mano di D’Ambrosio su cross di Spinazzola, poi sono stati spazzati via dall’uragano Icardi, salito a quota 20 reti e di nuovo in corsa per il titolo di capocannoniere. Esattamente come è in corsa Pioli per il terzo posto: la vittoria del Napoli sul Crotone tiene l’Inter a -6 dagli uomini di Sarri, ma il segnale lanciato ieri al campionato è stato importante e conferma che la squadra non ha intenzione di interrompere la rincorsa. Il tecnico di Parma, alla dodicesima vittoria nelle 16 giornate in cui è stato in panchina, ha sorpassato Gasperini e, almeno per una notte, si è preso la quarta piazza solitaria in classifica per la gioia dei 60.000 di San Siro che lo hanno incensato già nella prima frazione.
(Corriere dello Sport)
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