Dopo la vittoria in Coppa America, Lautaro ha anticipato il suo rientro dalle vacanze per aiutare l'Inter in un momento di difficoltà offensiva dovuta agli infortuni di Arnautovic e Taremi. Il 6 agosto era già alla Pinetina e l’11 giorni dopo era titolare contro il Genoa, un impegno che si è rivelato troppo gravoso, causando un affaticamento muscolare che lo ha costretto a saltare la successiva partita contro il Lecce. Da lì, è stata una corsa contro il tempo per recuperare, ma la stanchezza si è fatta sentire.
Secondo il Corriere dello Sport un altro aspetto che pesa è la sua insistenza nel voler essere sempre in campo. Lautaro, infatti, difficilmente accetta il riposo, e così è stato anche prima della trasferta a Monza, dove è tornato stanco dopo gli impegni con la nazionale argentina, ma ha comunque convinto Inzaghi a schierarlo. Tuttavia, il rendimento ha rispecchiato lo stato di forma: pile scariche e prestazione opaca.
Il problema è che ora non c'è tempo per riposare. Con il Manchester City e il Milan all'orizzonte, Lautaro sarà nuovamente titolare, ma le sue attuali condizioni preoccupano. Inzaghi spera che trovare nuovamente la via del gol possa sbloccarlo mentalmente e fisicamente, aiutandolo a ritrovare la brillantezza di un tempo. L'inizio scoppiettante di Thuram aveva temporaneamente mascherato il problema, ma dopo la prestazione deludente contro il Monza, è emerso con chiarezza che entrambi gli attaccanti non sono in gran forma.
L’assenza di alternative fresche come Taremi, che finora ha giocato poco, aumenta la pressione su Lautaro e Thuram, costringendoli a dare il massimo anche quando non sono al top. Questo scenario è già accaduto nella scorsa primavera, quando Lautaro e compagni hanno faticato proprio in coincidenza con le partite decisive contro l’Atletico Madrid.
Ora, l’Inter si affida nuovamente a Lautaro nelle sfide contro City e Milan, nella speranza che ritrovi quella verve che ha trascinato la squadra al successo in passato.
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