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CdS – L’Inter in dieci mette sotto la Juve. Dopo l’uscita di Icardi la gara cambia e arriva il crollo…

Orsato condiziona il match con l'espulsione di Vecino al 15', Higuain firma il pesante 2-3

Francesco Parrone

Inter-Juve la partita dell'anno giocata tutta sui nervi. Secondo il Corriere dello Sport, mentre i bianconeri stava inabissando, si sono ricordati della sua storia e hanno ripreso l’Inter, la partita e quel pezzo di scudetto che stava volando verso Napoli.

L’Inter nonostante giocasse con un uomo in meno le sue forze si sono raddoppiate. La Juve non capiva più da che parte scappassero fuori tutte quelle maglie nerazzurre. I campioni d’Italia sono crollati mentre l’Inter ha aumentato ancora di più il ritmo, l’intensità e la sua incontenibile rabbia. Brozovic era ovunque, Icardi si batteva come un leone. Allegri poi ha messo Dybala al posto di Khedira, e in campo erano rimasti due difensori, un mediano (Matuidi) e tutti giocatori creativi o d’attacco. Ma un guizzo di Perisic a sinistra (Cuadrado non ha saputo resistere) ha portato all’autorete di Barzagli.

Da quel momento, la Juve ha pressato intorno all’area dell’Inter. E’ entrato anche Bernardeschi al posto di Mandzukic. Spalletti ha scelto invece Santon per Icardi e il terzino resterà coinvolto sulle due reti. Un tiro-cross di Cuadrado si è trasformato in gol con la deviazione di Skriniar. L’Inter non respirava più. Infine di testa Higuain ha girato in rete la punizione di Dybala.

(Fonte: Alberto Polverosi, Corriere dello Sport 29/4/18)

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