CdS – L’Inter torna al 4-2-3-1 e convince e segna 5 gol in trasferta. Pioli…

Dopo aver forzato la squadra contro la Roma, e aver rimediato una dolorosa sconfitta, Pioli ha rimesso le cose al loro posto. L’Inter si sente a casa col 4-2-3-1, attacca e difende compatta e anche in Sardegna, in un primo tempo non strapieno di gioco, ha comunque tenuto bene il campo. Banega si è preso la scena con il gol, l’assist e le giocate, Perisic ha sfondato a ripetizione dalla parte di Isla, Candreva è rimasto sempre dentro il gioco, con efficacia e insistenza più che con qualità, insomma tornava tutto.  Le reti dell’Inter sono state annunciate dalla prima traversa (parte superiore) toccata dopo una deviazione di Gabriel su colpo di testa di Kondogbia. Due minuti ed è arrivato l’1-0 di Perisic, bravissimo a girare intorno a Isla per raccogliere l’assist di Banega. Che ha piazzato il 2-0 su punizione. La seconda e ultima distrazione della difesa interista è costata il gol di testa di Borriello su cross di Barella: c’era D’Ambrosio sul centravanti sardo. Nella ripresa, aspettavamo il Cagliari, invece è esplosa l’Inter. Due minuti, tocco di Icardi per Perisic, palla sul secondo palo. Sul 3-1, ma con un tempo intero da giocare, i sardi sono crollati. Una resa completa. L’Inter ha abbassato il ritmo, si è messa a controllare il gioco e la palla, così il suo possesso è passato dal 56 al 65 per cento. E’ stato il periodo in cui Gagliardini è diventato prezioso, era lui il riferimento, l’anello di congiunzione della manovra. Icardi ha segnato con un rigore che lui stesso si era procurato su assist di D’Ambrosio, travolto dall’uscita di Gabriel, mentre Gagliardini ha segnato con un tiro da fuori area. In mezzo, anche una traversa di Icardi: era un rigore in movimento. Ma 5 gol, per una squadra che in trasferta segnava così poco, potevano bastare.

(Corriere dello Sport)