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Cds – Mancini stravede per Guarin. Kovacic trequartista, Vidic riserva. Davanti…

Come sarà l’Inter di Mancini? Da ormai 24 ore tutti se lo chiedono, e il Corriere dello Sport ha provato ad anticiparne le idee e le novità. La prima mossa del nuovo allenatore sarà il ritorno alla difesa a 4, il punto d’arrivo sarà il...

Dario Di Noi

Come sarà l’Inter di Mancini? Da ormai 24 ore tutti se lo chiedono, e il Corriere dello Sport ha provato ad anticiparne le idee e le novità. La prima mossa del nuovo allenatore sarà il ritorno alla difesa a 4, il punto d’arrivo sarà il 4-2-3-1 utilizzato sia al City che al Galatasaray. Inizialmente non potrà applicarlo, prima c’è bisogno di sistemare la squadra e ridarle quella sicurezza necessaria per ripartire e fare bene. A centrocampo si punterà sul rombo, su quel 4-3-1-2 che caratterizzò la sua Inter scudettata. Il derby è distante poco più di una settimana e perciò, almeno in quella gara, Mancini non potrà schierare la sua squadra ideale.

Ecco da cosa ripartirà: Handanovic resta la certezza di Mancini come lo era per Mazzarri. In difesa, le cose cambieranno: i due centrali saranno Ranocchia e Juan Jesus, con Vidic destinato ad un ruolo da riserva, magari quando il brasiliano rifiaterà o si sposterà sul’out di sinistra. Sugli esterni, Mancini ha stima di D’Ambrosio, che dovrebbe ottenere più spazio rispetto alla precedente gestione (anche se inizialmente potrebbe giocare Nagatomo). A sinistra Dodò rappresenta il classico laterale che piace a Mancini: giovane e con corsa, tanta tecnica e grossi margini di miglioramento.

A metacampo, le maggiori novità coinvolgono Fredy Guarin: Mancini stravede per lui, lui che sarà un elemento chiave della nuova Inter. Non giocherà da trequartista o da seconda punta, ma come interno di centrocampo in un 4-3-1-2. Dubbi sulla posizione di Medel e del profeta Hernanes, che potrebbero anche “scambiarsi” di ruolo: il cileno mezzala sul centrodestra, il brasiliano in posizione centrale da regista. Nel derby la squalifica di Medel imporrà un grosso affidamento su Kuzmanovic, mentre M’Vila, una volta rientrato dall’infortunio, potrebbe avere le sue chances.

E il trequartista? Sarà Mateo Kovacic. Mancini lo conosce calcisticamente già da tempo, ha notato i suoi progressi e lo studierà anche contro l’Italia. Davanti, infine, i 3 attaccanti soddisfano a pieno le esigenze del nuovo tecnico: Icardi, Osvaldo e Palacio restano una garanzia.