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Mazzarri è il nuovo Mago nerazzurro? Secondo il Corriere dello Sport il paragone potrebbe sembrare azzardato ma non troppo, gurdando i risultati di queste ultime partite.Herrera era scoppiettante ed estroverso. Lui e Nereo Rocco si punzecchiavano, ma quasi smepre con un fondo di bonarietà. Mazzarri è invece poco incline alla battuta e vede in Allegri soltanto un avversario.L'attuale tecnico nerazzurro sta facendo cose eccezionali - come scrive Antonio Maglie nell'edizione odierna del Corriere dello Sport - e sta rigenerando giocatori come Alvarez e Jonathan. Inizialmente la rosa nerazzurra veniva giudicata non all'altezza. Probabilmente la squadra aveva bisogno soltanto di una guida con le idee chiare e in grado di curare i minimi dettagli. Mazzarri potrebbe essere la prosecuzione ideale di una linea che va da Herrera a Mourinho, fino ad arrivare proprio al tecnico toscano. "Forse non scalderà i cuori come i primi due perché non ha la capacità di sintonizzarsi emotivamente con la piazza, ma il tifoso interista può vedere in lui il segno della propria storia, del proprio modo di intendere il calcio: concreto, pratico, senza fronzoli particolari, ma efficace sino alla spietatezza", scrive il Corriere. Mazzarri ha portato all'Inter ordine, ha stabilito che il sacrificio viene prima dello stile e che l'organizzazione viene prima della giocata individuale. Mazzarri ha trasformato "in un pezzo di acciaio un gruppo dimesso e avvilito", conclude il Corriere.
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