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CdS – Milan-Inter si fa in otto: gli uomini simbolo di un derby che sorprenderà

Marco Macca

Il Corriere dello Sport ha individuato quattro protagonisti per parte della notte di San Siro

Sarà un derby molto particolare quello che stasera affronteranno Milan e Inter. Non solo per il momento diverso delle due squadre, ma anche per le note vicende societarie in atto su entrambe le sponde di Milano. Sarà il derby dell'addio di Berlusconi, il primo per Suning e per tanti giocatori rossoneri e nerazzurri. Due squadre quasi completamente rinnovate. Il Corriere dello Sport ha individuato otto personaggi simbolo della notte di San Siro:

YONGHONG LI (Milan): "Fino a poche settimane fa, questo avrebbe dovuto essere il primo derby cinese. Ma il closing per il passaggio di proprietà del Milan è slittato al 13 dicembre, quindi sarà ancora Berlusconi il padrone di casa. Yonghong Li, invece, il capocordata e principale rappresentante di Sino-Europe (di cui alla ne dovrebbe detenere il 25%) si sistemerà davanti alla tv. E pazienza se laggiù il derby comincerà alle 3.45. Stessa sorte, ma per ragioni di opportunità, anche per il tandem Fassone-Mirabelli, pronto però a prendere in mano il Milan".

STEVEN ZHANG (Inter): "Il gruppo di Nanchino è alla prima stracittadina e in tribuna sarà rappresentato dal figlio del patron Zhang Jindong, Steven, e dall’ad Jun Liu. L’investimento fatto nell’Inter è stato importante: 450 milioni tra acquisto delle quote e prestito al club più altri 300 che arriveranno grazie al finanziamento portato avanti con una banca cinese. Nuovi soldi saranno investiti quando gli acquirenti compreranno anche il 31,05% di Thohir, che però per il momento rimane loro partner e vedrà il derby da Giacarta".

LOCATELLI (Milan): "Primo derby a 18 anni. Di solito, è il destino dei predestinati. E, a Locatelli, quell’etichetta è già stata appiccicata addosso. Ha cominciato Berlusconi, paragonandolo a Pirlo, e ha proseguito Montella, dopo il gol-vittoria contro la Juventus. Chissà cosa direbbe allora se si ripetesse pure con l’Inter? Locatelli, comunque, in un derby ha già segnato, era dei Giovanissimi, però. Altri debuttanti rossoneri? Gomez, ma Romagnoli dovrebbe avere recuperato. Magari Lapadula, ma a partita in corso".

JOAO MARIO (Inter): "È stato il grande colpo del mercato estivo, ma per ora ha alternato prove importanti ad altre meno brillanti. Il derby per Joao Mario può essere l’occasione per entrare definitivamente nel cuore degli interisti. A lui la valutazione da 45 milioni (40 milioni più 5 di bonus) non pesa, ma ci tiene tremendamente a lasciare il segno in Serie A, a legittimare anche in Italia con prestazioni da top player il titolo di campione d’Europa conquistato a luglio con il Portogallo. Il derby è una grande vetrina e non vuole sbagliare".

BONAVENTURA (Milan): "Quattro gol in 5 s de, tutti peraltro decisivi per 3 vittorie dell’Atalanta. In ogni caso, mai uscito dal campo sconfitto. Questo il ruolino di marcia di Bonaventura contro l’Inter, prima di sbarcare a Milanello. Insomma, una sorta di bestia nera, che per di più stava per prendere la strada delle Pinetina. Con il Diavolo, però, Jack ancora non è riuscito a ripetersi. Altri 4 incroci, tutti giocati da titolare e per 90’, senza mai timbrare il cartellino. Che la prossima possa essere la volta buona?".

ICARDI (Inter): "Il Milan è l’unica squadra di Serie A alla quale Icardi non ha segnato. Ci già provato in 7 distinte occasioni, sia con la maglia della Sampdoria sia con quella dell’Inter, ma è sempre rimasto a secco. Nell’ultimo incrocio, lo scorso 31 gennaio, ha persino sbagliato un rigore. Siccome sa che davanti alla televisione ci sarà anche il ct argentino Bauza, Maurito ha uno stimolo in più per dare il massimo e per andare alla caccia di quel-quei gol che lo confermino al primo posto della classi ca dei bomber della Serie A".

DONNARUMMA (Milan): "Non aveva nemmeno 17 anni quando ha disputato e vinto nettamente (3-0) il suo primo derby. Sono passati quasi 10 mesi e Donnarumma è uno simboli del Milan. Merito di Mihajlovic che, 13 mesi fa, ebbe il coraggio di lanciarlo da titolare. Ora Gigio è in Nazionale, fa il vice-Buffon. E la Juventus avrebbe una gran voglia di a dargli proprio l’eredità dell’eterno numero uno bianconero. Ci riuscirà? Dipenderà da Raiola e dalla coppia Fassone-Mirabelli. Intanto, da tifoso del Milan, stasera Donnarumma farà di tutto per vincere".

CANDREVA (Inter): "Per Antonio Candreva quello di stasera sarà il primo derby della Madonnina, ma per lui le stracittadine non sono certo una novità. E’ stato protagonista di quelle di Roma quando indossava la maglia della Lazio, ma anche di quelle in Toscana (ha giocato nel Livorno dal 2008 al 2010) e in Emilia (ai tempi del Parma nel 2010-11). Al Milan ha già segnato: è successo il 20 ottobre 2012 in un Lazio-Milan 3-2. È tornato alla Pinetina con il morale alto dopo la rete con la Nazionale e adesso non vuole fermarsi".

(Fonte: Corriere dello Sport)