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Trovato l'accordo sull'ingaggio economico con l'Inter, ora a Romelu Lukaku spetta la missione più difficile: convincere il Chelsea a farlo partire in prestito. E come fare dopo che i Blues hanno speso 115 milioni di euro lo scorso anno? Risponde il Corriere dello Sport: "Ledure e Lukaku hanno qualche “arma” a disposizione. Se Big Rom non vuole più avere a che fare con Tuchel, lo stesso vale per l’allenatore tedesco. Insomma, non avrebbe senso proseguire con la convivenza. Per il bene di tutti, dunque, Big Rom deve partire. A bilancio vale ancora più di 90 milioni, ma dopo l’ultima stagione nessun club sarebbe disposto a investire una cifra del genere. Significa che, effettivamente, la soluzione migliore sarebbe quella di un prestito che consenta all'attaccante di rilanciarsi sul mercato internazionale.
E allora in questo senso un ritorno all’Inter sarebbe davvero la soluzione migliore, alla luce del rendimento di Big Rom in serie A. Certo, servirà «creatività», come indicato da Marotta, per individuare la formula giusta: magari, un doppio prestito annuale, con appuntamento rinviato al 2024 per discutere di un eventuale trasferimento a titolo definitivo. Ad ogni modo, sono ancora discorsi molto prematuri. Piuttosto, ci sarebbe anche un’altra variabile di cui tenere conto: il Decreto Crescita. Se il ritorno di Lukaku dovesse essere definito prima della fine di giugno, infatti, ci sarebbero i margini per continuare a beneficiare delle stesse agevolazioni dei suoi primi due anni in nerazzurro. Considerando un ingaggio netto di 7 milioni, vorrebbe dire pagarne al lordo 10 invece di 14: una bella differenza...", si legge.
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