CdS – Perisic, l’Inter rimane lontana: ecco perché ha generato dissenso nello spogliatoio

Il Corriere dello Sport parla di Ivan Perisic e spiega come il croato abbia suscitato qualche risentimento all'interno dello spogliatoio nerazzurro.

"“Perisic ha lanciato un primo segnale contro il Bologna. Il suo nome, all’annuncio delle formazioni, è stato fischiato, come peraltro era accaduto anche con la Lazio, in Coppa Italia, ma in quell’occasione era rimasto in panchina. Domenica scorsa, invece, tornato titolare, non si è fatto condizionare, mostrando impegno, disponibilità e sacrificio. Intendiamoci, la sua prestazione non è stata brillante, ha sbagliato diversi cross, ha perso parecchi palloni, ma non si è risparmiato fino all’ultimo. E se c’era la necessità di fare uno scatto in più per recuperare su un avversario non si è tirato indietro. Insomma, la sua prova è stata positiva sul piano della quantità, non altrettanto su quello della qualità e della lucidità. E’ stato comunque un primo passo verso un ritorno alla normalità. Conta arrivare nel migliore dei modi al termine della stagione. E anche per Perisic serve mettersi in vetrina, in modo che chi lo vuole sia disposto a mettere sul tavolo quello che chiede l’Inter.Del resto è difficile immaginare il croato ancora in nerazzurro anche oltre questa stagione, dopo quanto accaduto in queste settimane. Anche lui, infatti, con i suoi atteggiamenti, con le sue abitudini in allenamento, ha provocato qualche turbolenza nello spogliatoio. In misura minore era già accaduto l’anno scorso. E fino a qualche settimana, come allora, Perisic ha comunque continuato ad essere titolare, senza mai essere messo in discussione. Inevitabile che qualche compagno si risentisse…”