CdS – Relax e riposo, così Spalletti prova a far ripartire l’Inter

Non è un premio per i risultati (deludenti) ottenuti dopo la vittoria interna contro il Chievo (5-0) del 3 dicembre, ma un modo per cercare di arrivare alla gara di venerdì contro la Fiorentina, l’ultima prima della sosta, nelle migliori condizioni psicologiche possibili. Un tentativo per aggirare le attuali difficoltà che sono evidenti. Secondo il Corriere dello Sport Luciano Spalletti si è trasformato in fine psicologo e dopo il pareggio con la Lazio ha annullato l’allenamento previsto per ieri. Lo ha fatto per gratificare la sua squadra dopo una prestazione positiva contro una diretta concorrente nella lotta per la qualificazione alla Champions League, ma soprattutto per provare a ricaricare il serbatoio delle energie nervose di un gruppo svuotato dopo cinque mesi vissuti con il piede sempre premuto sul pedale dell’acceleratore. Il tecnico di Certaldo sa che il problema dell’Inter in questo momento non sono i muscoli (che ancora funzionano), ma la testa (un po' cotta) e l’unico modo per cercare di “liberarla” è spezzare la routine.

Spalletti domenica mattina alla Pinetinaha fatto i complimenti ai suoi uomini per la prova offerta contro la Lazio e non ha avuto dubbi nell’elogiare lo spirito, la voglia e la determinazione messe in mostra di fronte a un avversario di primo livello. L’ex allenatore della Roma sa bene che in questa prima parte di stagione il gruppo ha dato il massimo per eliminare il retaggio della scorsa stagione così avara di soddisfazioni ed è riuscito nell’intento come testimoniano i 41 punti al giro di boa (record dall’anno del triplete in poi). La fatica psicologica, iniziata fin dal primo giorno di ritiro, è stata grande ed era inevitabile che ci fosse un calo. Spalletti ha così deciso di provare ad... alleggerire la squadra e, dopo un Nataledi completo relax, ha programmato un Capodannosenza lavoro ad Appiano nel tentativo di gestire le energie nervose rimaste. La sosta di gennaio, che molti calciatori sfrutteranno per volare al caldo o in patria dalle rispettive famiglie, servirà per ricaricare le pile anche in vista di un gennaio nel quale ci saranno il big match con la Roma e un mercato invernale che non deve rompere gli equilibri creati nel gruppo tra chi gioca di più e di meno. In quest’ottica Spalletti vuole solo elementi che possono davvero fare la differenza. Ne va anche del suo lavoro, quello fatto finora sulle teste dei nerazzurri. Un lavoro che lui ritiene addirittura più importante di quello fisico e tattico.

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(Fonte: Andrea Ramazzotti, Corriere dello Sport 2/1/18)