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Shaqiri è davvero ad un passo dall'Inter ma resta ancora una differenza di circa due milioni tra domanda, del Bayern, e offerta, dell'Inter. La sensazione è che manchi davvero poco, anche se dalla società nerazzurra fanno sapere che niente è scontato. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport sembra più una smentita di facciata perchè sembra infatti difficile pensare che a questo punto Thohir non faccia uno sforzo per accontentare Mancini, che il Bayern non cerchi di risolvere una situazione divenuta scomoda o che il giocatore non metta ulteriore pressione per andare nella squadra che ha scelto. Oggi, dunque, sarà il giorno di Shaqiri all’Inter. A meno di una sorpresa che il popolo nerazzurro non si augura.
A tal proposito il quotidiano rimarca un piccolo aneddoto; con Moratti presidente, la fumata bianca era pressoché scontata perché, in casi analoghi, l’ex patron avrebbe fatto uno sforzo pur di vestire di nerazzurro il giocatore in questione. Thohir, pur essendo animato dalla stessa voglia del petroliere, deve rispettare i paletti del fair finanziario dell’Uefa e ha le mani più legate. Ecco perché Ausilio e Fassone dovranno inventarsi qualcosa: una dilazione delle rate, bonus più sicuri (metterne uno anche per la qualificazione alla Champions 2016-17) o altri più allettanti (uno per la vittoria dello scudetto 2015-16)?
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