- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
I social danno, i social tolgono. Già perché se Icardi, con quel post su Instagram(“Poder decir adios es crecer”) ha innescato una vera e propria bufera, con infiniti interrogativi sull'identità del destinatario, volendo dovrebbero bastare un paio di "stories" sempre su Instragram per archiviare tutto. Ieri pomeriggio, infatti, Maurito ha prima pubblicato una foto di Wanda, appena rientrata dall'Argentina, a tavola a fare merenda insieme accompagnata da in inequivocabile “I love you”, e poi un messaggio di auguri a Perisic per il suo 29° compleanno. Ricapitolando, da un lato, Maurito ha ufficializzato la “riconciliazione” con Wanda, a cui, stando alle più attendibili ricostruzioni, aveva effettivamente dedicato il post della discordia, dall'altro, ha provato a certificare una ritrovata sintonia con il croato, dopo le recenti turbolenze. E pazienza se stavolta, contrariamente alle abitudini, non è stato lui a celebrare il rito della farina e delle uova per ogni compleanno alla Pinetina.
Insomma, caso rientrato? Forse, o almeno fino alla prossima occasione. Perché un uso spregiudicato dei social comporta sempre dei rischi. E Icardi, al pari di Wanda, che non gli è da meno, da questo punto di vista non si è mai limitato, nonostante l'Inter, intesa come società, abbia più volte provato a frenarne gli istinti. Secondo il Corriere dello Sport recentemente, però, anche dentro lo spogliatoio, certe abitudini gli sarebbero state contestate, sottolineando come non sia da "bravo capitano” mettersi così in piazza, coinvolgendo, di conseguenza, pure la squadra. E questo concetto, ieri, lo ha sottolineato anche Spalletti, pur non nominando Maurito.
Il tecnico nerazzurro ha anche spiegato che, stasera contro il Crotone, Icardi non ci sarà, perché forzare il recupero, come l'argentino avrebbe voluto, sarebbe stato azzardato e pericoloso. Significa che occorrerà attendere la prossima gara, con il Bologna, per verificare se Perisic tornerà essere il principale assist-man di Maurito, come lo è stato per tutta la prima parte della stagione, prima che il filo conduttore di interrompesse nelle ultime settimane. Peraltro, occorrerà una verifica anche con Brozovic. Per il resto, ovvero il futuro, molto probabilmente sarà l'esito del campionato, quindi Championso non Champions, a determinarlo.
(Fonte: Pietro Guadagno, Corriere dello Sport 3/2/18)
© RIPRODUZIONE RISERVATA