CDS – Spalletti prepara l’Inter da Champions: ecco le soluzioni tattiche. La difesa a 3…

A quasi due mesi dalla notte dell'Olimpico, l'Inter di Luciano Spalletti riparte da Appiano Gentile dove oggi inizierà il ritiro a porte chiuse. "Il finale in punta di adrenalina dello scorso campionato ha messo addosso la voglia di ricominciare subito. Spalletti lo fa oggi con il sorriso e l'idea di rimettere mano a questa Inter, forgiata nell'ultimo anno e ora corretta con tutta la qualità del caso", scrive il Corriere dello Sport. 

VARIAZIONE SUL TEMA - "Spalletti non ha mai escluso che la prossima Inter possa cambiare sistema. Il dilemma difensivo è da rimandare ai primi di agosto, quando Miranda sarà pienamente a disposizione dopo le vacanze. La possibilità di giocare a tre dietro, come illustriamo a parte, coinvolge il brasiliano che altrimenti dovrebbe contendere il posto a uno tra De Vrij e Skriniar. Una variazione sul tema che ingloba anche l'esperienza di Miranda a livello internazionale: il centrale che è appena tornato dai Mondiali, nell'Atletico Madrid ha giocato ventuno partite in Champions League compresa la finalissima in un derby col Real. Skriniar invece è a zero, De Vrij si è limitato al turno preliminare di agosto. Valutazione della quale Spalletti terrà conto: lui sì che in Champions da allenatore ha imparato a starci, tra Roma e Zenit. Augurandosi che il gruppo non accusi gli scompensi dettati dalla nuova dimensione europea: Icardi, tanto per dire, la Champions League non l'ha mai vista. Si presenta col biglietto da visita del titolo di capocannoniere della serie A, sperando che basti. Poi ci saranno i riflessi del mercato, a modificare l'assetto: l'Inter ha fatto partire la caccia a un centrocampista centrale in un ruolo dove Gagliardini, Brozovic, Vecino e Borja Valero hanno osservato una regolare alternanza l'anno scorso. Spicca Nainggolan, inutile dirlo: il Ninja lega il gioco, scioglie l'impasse, aiuta ad alzare i giri del motore. Non per niente, Spalletti lo chiedeva a gran voce.

Per il momento Luciano Spalletti lavora sulla difesa a quattro, ma con l’impiego di Miranda è da mettere in conto anche un assetto a tre. In quel caso, il sacrificato sarebbe l’esterno basso di destra qualora si trattasse di D’Ambrosio. Dovesse invece arrivare Vrsaljko all’Inter, al croato toccherebbe una maglia da titolare con entrambi i moduli e – a quel punto – lo scivolamento in panchina di Candreva. A centrocampo, resta aperto il ballottaggio centrale tra Vecino e Gagliardini al fianco di Brozovic.

(Corriere dello Sport)