CdS – Zhang, una sentenza di quattro parole che può cambiare il mercato dell’Inter

Il Corriere dello Sport mette in luce un virgolettato importante di Zhang

L'edizione odierna del Corriere dello Sport fa il punto della situazione in merito al valzer degli attaccanti che potrebbe innescarsi nelle prossime settimane. Da Dzeko a Lukaku fino a Higuain, Dybala e Icardi. Proprio su Icardi, il quotidiano si concentra maggiormente. E in special modo su una frase di Zhang: "Quando ci raccontano che spesso le parole vengono contraddette dai fatti, prendiamo atto e avremmo mille esempi da fare. Ma nel caso specifico il virgolettato è stato di Steven Zhang, il giovanissimo presidente dell’Inter. E ha una data ben precisa: era il 18 febbraio quando Steven disse “Icardi mai alla Juve”. Quattro parole, una sentenza. Un proclama, una chiusura definitiva, la consapevolezza che tra i due club così nemici sarebbe impossibile - stando a quelle parole - trovare una linea comune", spiega il CorSport che aggiunge come quel manifesto possa non essere sentenza definitiva, visto che la Juventus si sente forte del 'sì' di Icardi.

TRA JUVENTUS E NAPOLI - Forte appunto dell'ok del giocatore, la Juventus sarebbe disposta, secondo il CorSport, ad avanzare un'offerta di almeno 20 milioni inferiore alle richieste dell'Inter (70 mln). Anche il Napoli sta facendo valutazioni importanti su Icardi e, per il quotidiano romano, i partenopei, di Icardi, pensano due cose: "La prima: in linea di massima, non possiamo vivere di certezze, l’Inter avrebbe maggiormente piacere di darlo a De Laurentiis piuttosto che ad Agnelli. La seconda cosa è una traccia in divenire: il Napoli ha la forte sensazione che quando il countdown si restringerà come la clessidra, nel senso che mancheranno pochi giorni allo stop, l’Inter potrebbe rivedere al ribasso la cifra che oggi chiede per separarsi dall’ingombrante attaccante. Esempio: oggi l’Inter non si schioda da 70 semplicemente perché dovrebbe investirne almeno 80 per Lukaku (ma bisogna fare in fretta), questo è già un valido motivo. Nel senso che la cessione postuma consentirebbe di rientrare rispetto agli esborsi che presto ci saranno. Ma nella settimana dei saldi non hai scampo: il ribasso, oppure la merce che resta invenduta. Fuori metafora: se oggi chiedi 70, tra venti giorni potresti accontentarti di 50. Il Napoli fa simili valutazioni, nel frattempo cavalca Pepé e si dedica a qualche altra uscita. Per il resto ci sarà tempo: sarebbe banale e sciocco liberarsi della telenovela Icardi nel giro di pochi giorni".

(Corriere dello Sport)