Cecere: “Osvaldo può essere un gran colpo. A patto che…”

Il giornalista Nicola Cecere, da sempre molto vicino al pianeta Inter, dalle pagine della Gazzetta dello Sport, dice la sua sull'arrivo di Osvaldo all'Inter:"E’ un bell’acquisto, Pablo Daniel Osvaldo, per l’Inter. Intanto perché ha dimostrato sia con la Fiorentina che con la Roma di avere i colpi del grande attaccante. In questi giorni le tv tematiche ci hanno ricordato i suoi gol più spettacolari: destro, sinistro, testa, acrobazia. Tutto quello che un centravanti deve saper fare, Osvaldo lo sa fare. Se scendiamo nel dettaglio finanziario, poi, Osvaldo da buon acquisto diventa un’eccellente operazione al risparmio, poiché il club di Thohir lo prende a meno della metà di quanto scucito dal Southampton alla Roma appena dodici mesi or sono. Periodo per lui intensissimo col debutto in Premier sponsorizzato dall’allenatore Pochettino, avuto nella felice parentesi spagnola (22 reti in 47 partite) con l’Espanyol, e il ritorno in Italia, a sorpresa, voluto da una Juve inquieta circa la consistenza del suo attacco. Precauzione poi rivelatasi sbagliata, considerato lo scarso impiego di questo argentino che ha vestito pure la maglia azzurra: undici apparizioni con pochi minuti complessivi e il gioiello finale del gol-vittoria nell’Olimpico giallorosso.Infine, occorre rilevare come Mazzarri avesse bisogno di un’alternativa di un certo peso per la coppia Icardi-Palacio. e aver pescato un altro argentino può determinare una concorrenza interna sana e proficua anziché aspra e quindi difficile da gestire. Già, la gestione: qui Osvaldo finisce per essere un affarone. Perché i precedenti, clamorosi e stravaganti, lo collocano di diritto fra i soggetti difficili da ammaestrare. I cosidetti caratterini alla Balotelli o alla Cassano dell’età più verde: molto genio e altrettanta sregolatezza. certo, questa stagione per lui è di fondamentale importanza, non può fallirla anche per i riflessi azzurri che può avere. E quindi all’Inter sperano di ritrovarsi un giocatore più pacato e maturo rispetto a quello che a Roma sferrò un pugno in faccia al compagno Lamela, colpevole di non avergli passato il pallone. Sfogo in cui sono caduti milioni di italiani, diciamocelo, però per lo più nel cortile di casa: testa di cavolo, se mi davi quella palla ero davanti al portiere! Sempre con la maglia giallorossa, il neo interista ha poi dedicato una pubblica reprimenda via twitter al tecnico d’emergenza Andreazzoli, colpevole di averlo impiegato poco nella finale di coppa Italia persa contro i cugini. «Avresti fatto migliore figura a dire che non ci capisci un tubo... vai a festeggiare con i laziali, va». Sfogo che gli costa la cancellazione dalla lista firmata Prandelli dei nazionali in partenza per la Confederations Cup. Oltre che il divorzio dalla Roma («Quando leggi certe scritte dei tifosi sotto casa non puoi rimanere tranquillo»). Ventisette centri in 55 presenze il suo notevole contributo biennale alla causa romanista.  Una rissa lo vede coinvolto in pieno anche in Inghilterra (tre giornate di squalifica), poi litiga con un compagno di squadra (un vizio!), José Fonte, che riporta serie lesioni in faccia... A Lamela era andata assai meglio. D’atra parte il suo carattere focoso, il nostro Pablo Daniel lo ha manifestato in pieno anche fuori dal campo. Quattro i figli avuti finora (ha 28 anni, può migliorarsi) da tre compagne diverse, molti altri flirt gli sono stati attribuiti. Piace quel look da Pirata dei Caraibi, sembra un misto fra Johnny Deep e Orlando Bloom: sulle donne l’effetto è devastante. E già, quando si dice un bomber a tutto tondo."