Cerrone alla GdS: “La Primavera è l’élite! Il derby con Inzaghi? Sarà …”

Anche lui, come il rivale Pippo Inzaghi, ha rifilato 8 gol ad una selezione di dilettanti. Ma i paragoni a Salvatore Cerrone, detto "Cerro", non piacciono. Pippo è stato un grande campione "ma gli allenatori non si incontrano, sono le squadre che giocano una contro l’altra: il giorno del derby sarà Inter Milan. E dalle prima indicazioni pare proprio sarà una bella partita." Cerrone all'Inter si è sempre occupato di Giovanissimi e Allievi: proprio per questo è un allenatore-insegnante-formatore. Delle sue squadre Carlo Pizzigoni, in un articolo uscito sulla Gazzetta dello Sport, scrive che hanno sempre una identità chiara, formano un corpo che respira all’unisono. 

Il "Cerro" si trasferisce a 5 anni da Napoli al Nord e a dodici esordisce nelle giovanili del Milan. Nils Liedholm lo porta anche in panchina a San Siro, ma non lo fa debuttare. Oggi è entusiasta di questa nuova avventura, come si evince dalle sue parole rilasciate alla Rosea: "Quest’anno la società mi ha fatto un grande regalo, promuovendomi in Primavera, per me è come se iniziasse una nuova carriera: questa categoria è l’élite." Molti i cambiamenti, a partire da uno staff allargato e da un proficuo rapporto di interscambio con la prima squadra. Cerrone ha già avuto modo di confrontarsi con Walter Mazzarri e proprio con il modulo mazzarriano, il 3-5-2, ha vinto il primo incontro. Il mister, nell'attesa di riavere in gruppo il neo-acquisto Capello, Knudsen, Paramatti, Colombi e Tassi, schiera molti '96: Palazzi, Steffè, Baldini, Pinton, Sciacca, Di Stefano, Puscas e Bigotto. La stagione si avvicina, una nuova sfida è servita.