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Cerruti (Gds): «11 nuovi acquisti all’Inter, tutti utili ma nessuno determinante. Bravo chi…»

Lorenzo Roca

Dalle pagine della Gazzetta dello Sport Alberto Cerruti risponde ai lettori che gli chiedono dell’Inter: «Undici nuovi arrivi in estate, dopo i cinque nell’inverno di un anno fa. Come accade in questi casi, gli occhi dei tifosi e le...

Dalle pagine della Gazzetta dello Sport Alberto Cerruti risponde ai lettori che gli chiedono dell'Inter: «Undici nuovi arrivi in estate, dopo i cinque nell’inverno di un anno fa. Come accade in questi casi, gli occhi dei tifosi e le attenzioni dei media si sono concentrati sugli acquisti più importanti, che apparentemente sono sempre i centrocampisti e gli attaccanti e quindi, nel caso specifico, Kondogbia, Jovetic, Ljajic e Perisic. Prima (Jovetic) o poi (Ljajic) questi nuovi nerazzurri hanno offerto un contributo determinante, ma nessuno di loro e tantomeno Felipe Melo, che Mancini ha voluto strappare a tutti i costi al suo vecchio Galatasaray, hanno avuto il posto assicurato. Gli unici intoccabili, in 15 partite, sono stati Miranda e Murillo, arrivati a fari spenti e invece rivelatisi in fretta i migliori acquisti. Complimenti a Mancini, prima per aver cercato due difensori centrali e non uno soltanto, senza cedere alla tentazione di rilanciare Ranocchia e/o Juan Jesus e poi per aver individuato gli elementi migliori sul mercato. L’esperienza internazionale di Miranda e la freschezza atletica di Murillo, considerato un sicuro talento in Spagna, si sono rivelate la miscela giusta per restaurare il reparto arretrato. Bravi tecnicamente, i due si sono dimostrati anche complementari a livello tattico e quando sono stati scavalcati dagli avversari ci ha pensato Handanovic a blindare la porta».