Intervenuto ai microfoni di RMC Sport, Alberto Cerruti, giornalista de La Gazzetta dello Sport, ha commentato l'addio all'Inter di Walter Sabatini, dicendosi convinto che per i nerazzurri questo rappresenta un duro colpo per il presente, ma soprattutto per il futuro:
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Cerruti (GdS): “Inter, addio di Sabatini un duro colpo, in pochi come lui. Col Verona…”
Il giornalista ha parlato a RMC Sport
"Io stimo molto Sabatini e lo considero un uomo molto preparato, coraggioso e che ha personalità, perché altri al suo posto sarebbero rimasti continuando a prendere uno stipendio ottimo. E' un uomo che non conosce compromessi e credo che questa separazione sia un brutto colpo per l'Inter, perché Sabatini è un grande conoscitore di mercato e come società i nerazzurri perdono un pezzo importante per il presente e soprattutto per il futuro. Adesso il punto interrogativo è legato essenzialmente al piazzamento finale dell'Inter, perché con la Champions potrà pensare di fare un certo tipo di mercato e di rafforzamento, se invece non dovesse raggiungere la Champions il progetto verrebbe chiaramente ridimensionato. Poi però non basta avere i soldi della Champions ma bisogna saperli spendere bene ed occorre fare scelte oculate e con competenza. In questo senso la partenza di Sabatini è una grossa perdita, perché l'Inter potrà anche contare sui soldi, ma se poi non vengono sfruttati bene allora non servirebbe nemmeno essere in Champions".
Parlando della partita contro il Verona, Cerruti ha detto: "Contro il Verona l'Inter rischia come tutte le squadre che pensano di incontrare un avversario cosiddetto abbordabile. Abbiamo l'esempio precedente della Juventus contro la Spal. Che l'Inter batta il Verona dovrebbe essere normale, ma non deve pensare che sarà facile e scontato. Questa partita è importantissima perché i nerazzurri giocano prima del Milan, quindi vincendo si metterebbero a riparo anche da un clamoroso successo dei rossoneri allo Stadium".
(Fonte: RMC Sport)
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