00:18 min

ultimora

Cerruti: “Inter-Milan in semifinale di Champions: tutto nelle mani di Onana e Maignan”

Alberto Cerruti ha detto la sua verso i quarti di finale di ritorno di Champions. Apre Napoli-Milan stasera, chiude Inter-Benfica domani

Sulle colonne della Gazzetta dello Sport, il noto giornalista Alberto Cerruti ha detto la sua verso i quarti di finale di ritorno di Champions League. Apre Napoli-Milan stasera, chiude Inter-Benfica domani per quanto riguarda le italiane.

Nessuno può sapere quali, e quante, semifinaliste italiane avremo in Champions. Una certezza, però, l’abbiamo già: se Maignan e Onana non prenderanno gol, in maggio ci sarà un doppio derby Milan-Inter come vent’anni fa. Perché è vero che Pioli e Inzaghi non si accontenteranno di difendere il vantaggio dell’andata, ma è altrettanto vero che il Napoli e il Benfica per qualificarsi dovranno fare i conti con i portieri avversari. E nel caso specifico il numero 24 dell’Inter e il numero 16 del Milan, prima al “Da Luz” e poi al “Meazza”, hanno già dimostrato quanto è difficile superarli.

Onana e Maignan

—  

Ricordare, per credere, l’intervento di Onana che nel finale ha negato a Ramos la rete dell’1-2, con un voto (7,5) nelle pagelle della “Gazzetta” inferiore soltanto all’8 del goleador Barella. Ventiquattr’ore più tardi Maignan, guarda caso anche lui nel finale, ha evitato addirittura il pareggio che Di Lorenzo stava regalando al Napoli in inferiorità numerica, meritandosi un bel 7.

Come sempre, chi segna è celebrato più di qualsiasi portiere che impedisce di segnare. Non bisogna meravigliarsi e noi lo sappiamo bene. Nel 1982 l’uomo copertina della Nazionale campione del mondo di Bearzot è stato Pablito Rossi, esploso con la tripletta al Brasile che però non sarebbe servita a niente se Zoff non avesse bloccato sulla linea il colpo di testa di Oscar del possibile 3-3, che avrebbe qualificato Zico e compagni. Anche nel Mondiale vinto dall’Italia di Lippi nel 2006, prima di battere la Francia ai rigori, Buffon è stato decisivo alzando sopra la traversa il colpo di testa di Zidane. E per rimanere al passato prossimo, proprio l’ex rossonero Donnarumma, che Maignan non ha fatto rimpiangere, con la sua ultima parata sul rigore di Saka, ha regalato l’Europeo all’Italia di Mancini nel 2021.

Parate per la semifinale

—  

È vero che il passato non conta, ma è altrettanto vero che un grande portiere spesso fa la differenza e non può essere un caso che sabato scorso, a Bologna, l’unico confermato nella rivoluzione di Pioli sia stato Maignan, come non è un caso che Mancini continui a ruotare i suoi nuovi azzurri ma senza mai rinunciare a Donnarumma. Tutti d’accordo, quindi, come ha confermato Capello, sottolineando che Maignan, all’andata, è stato decisivo come Courtois la stagione scorsa, con le parate che trascinarono il Real al successo in Champions.

Ecco perché, mai come stavolta, il futuro europeo di Milan e Inter è (anche) nelle mani dei loro portieri, senza gol al passivo dopo la fase a gironi. Maignan, assente all’andata contro il Tottenham, non ha preso gol nello 0-0 a Londra e poi nell’1-0 contro il Napoli. Onana ha una gara in più di imbattibilità, grazie all’1-0 e allo 0-0 contro il Porto e al 2-0 contro il Benfica. Stasera e domani si riparte da zero, è proprio il caso di dirlo, con la certezza che Napoli e Benfica non vogliono Milan e Inter in semifinale. Ma soprattutto con la certezza che, se Maignan e Onana rimarranno ancora imbattuti, uno dei due andrà a Istanbul”, si legge sul quotidiano.