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Cerruti: “Vedendo le mosse sul mercato, l’Inter avrà un vantaggio sul Milan”

Matteo Pifferi

Alberto Cerruti, sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, ha analizzato così il mercato dell'Inter, pronta a dare le prime ufficialità

Alberto Cerruti, sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, ha analizzato così il mercato dell'Inter, pronta a dare le prime ufficialità:

"Premesso che il fatto di essere campioni d’Italia non basta per vivere di rendita, come hanno constatato Handanovic e compagni l’anno scorso, la prima riflessione riguarda il vantaggio con cui partono i nerazzurri nella prima fase del mercato. In questi giorni, non a caso, l’Inter si è già mossa su più fronti senza interrogativi sul cambio di proprietà con gli stessi dirigenti, a cominciare da Marotta e Ausilio, che si devono preoccupare soltanto per i contatti dei nuovi acquisti e non per i propri in scadenza. Muoversi per tempo, infatti, spesso è determinante per strappare un giocatore alla concorrenza, o semplicemente per metterlo a disposizione del proprio allenatore fin dal primo giorno di ritiro.

Al di là della tempistica, c’è poi un’altra differenza che non può essere una semplice coincidenza nella strategia di mercato delle due società. Da una parte c’è l’Inter, che dopo avere già sostituito Perisic con l’ex atalantino Gosens nella precedente sessione invernale, ha puntato su Dybala, Mkhitaryan e Lukaku e ha appena ingaggiato Bellanova dal Cagliari e Asllani dall’Empoli. Dall’altra c’è il Milan, che si è interessato a Botman, De Ketelaere, Noa Lang, Origi e Sanches. A prescindere dal numero dei giocatori che arriveranno nelle due squadre, e soprattutto a prescindere dal valore di tutti gli obiettivi rossonerazzurri, balza all’occhio il fatto che tutti i futuri acquisti dell’Inter conoscono già benissimo la Serie A, visto che Lukaku non può avere dimenticato i pregi e i difetti del nostro campionato dopo un anno a Londra. Con l’aggiunta che, nel caso in cui Skriniar venisse ceduto per esigenze di bilancio, il suo sostituto potrebbe essere il difensore del Torino, Bremer, che non a caso Marotta proprio ieri mattina, durante la trasmissione “Radio Anch’io lo Sport” su Radiouno Rai, ha definito «un giocatore di caratura mondiale su cui sono poste tutte le nostre attenzioni». Senza dimenticare l’idea di promuovere qualche ragazzo della Primavera, neo campione d’Italia"