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Cesar: “Porto? Tifo Inter, deve andare avanti. Inzaghi e Conceicao…”

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Così l'ex calciatore: "Spero che l’Inter vada avanti, può farcela, anzi deve. In campionato purtroppo il Napoli è imprendibile"

Marco Astori

Intervenuto ai microfoni di Tuttosport, Cesar, ex centrocampista dell'Inter, ha parlato in vista della sfida di domani tra i nerazzurri e il Porto, i cui allenatori sono Simone Inzaghi e Sergio Conceicao, due suoi compagni alla Lazio.

Che compagni erano Inzaghi e Conceição?

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«Due grandi professionisti, ma anche due persone intraprendenti, intelligenti. Quello era un gran bel gruppo, con tanti campioni che hanno poi intrapreso una carriera importante da allenatore».

Si intuiva già allora che i due sarebbe diventati tecnici di grande livello?

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«Onestamente era difficile prevedere che diventassero allenatori di questo spessore. Magari lo potevi pensare di Simeone o Mihajlovic, mentre Simone e Sergio erano diversi. Però erano due ragazzi molto attenti a recepire le indicazioni dei grandi maestri che abbiamo avuto. Io non ho avuto la fortuna di avere Eriksson, ma Zoff, Zaccheroni e soprattutto Mancini ci hanno insegnato tanto. Per me Roberto è stato un mentore».

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Per due stagioni (’11-13) lei ha lavorato nel settore giovanile della Lazio proprio nello stesso periodo in cui Inzaghi allenava i ragazzi biancocelesti. Si vedeva già che aveva la stoffa giusta?

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«Nell’annata ’12-13 Simone guidava gli Allievi Nazionali, io i Regionali. Ci confrontavamo spesso, giocavamo le partitelle contro. Posso dire che il Simone di oggi non è cambiato, è ovviamente cresciuto, ha arricchito il suo bagaglio, ma già allora giocava con questo sistema, i giocatori si muovevano come oggi, i cambi erano simili. Aveva una sua mentalità di gioco e l’ha mantenuta».

Conceição invece punta su un 4-4-2 come quello della vostra Lazio.

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«Sì, forse perché lui era un’ala e il 4-4-2, così come il 4-3-3, sono sistemi ideali per chi giocava nel nostro ruolo, visto che anche io agivo sulla fascia. Così puoi schierare due elementi di fantasia senza chiedergli grandi compiti difensivi avendo un difensore alle spalle».

Lei però ha giocato e vinto con l’Inter: tiferà per Inzaghi?

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«Sì, certo. Spero che l’Inter vada avanti, può farcela, anzi deve. In campionato purtroppo il Napoli è imprendibile al momento, ma sono convinto che i nerazzurri possano riscattarsi in Europa e ripetersi in Coppa Italia».

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