Cesarini: “Kondogbia prototipo di top player ma non leader. All’Inter serve uno che…”

L'agente Mauro Cesarini, esperto di calcio francese, a ilsussidiario.net parla del talento transalpino che ha visto crescere a distanza di quattro anni: 

Kondogbia mania in casa Inter: è lui l'alternativa a Touré. Condivide l'operazione? Kondogbia è un grande talento e quest'anno lo ha mostrato interamente facendo dei passi da gigante. Certo, costerà tanto e la concorrenza non mancherà per il calciatore transalpino.

Quando è stata la prima volta che ha visto il giovane francese? Il 12 settembre 2011, Ligue 2, giocava il Lens di Kondogbia contro l'Armiens. Fu la prima volta che vidi giocare questo ragazzo che aveva appena 18 anni.

Che idea si era fatta all'epoca? Calciatore dalle qualità fisiche impressionanti, dotato di talento ma ancora troppo discontinuo. L'ho rivisto infatti diverse volte e non mi aveva convinto del tutto. Gli preferivo un altro talento.

Ovvero? Imbula, allora centrocampista del Guingamp e oggi al Marsiglia, un centrocampista tra i migliori nel suo ruolo. Ma Kondogbia è cresciuto tanto, gli anni di Siviglia hanno fatto bene al ragazzo.

E' il giocatore ideale per l'Inter? Allora, bisogna fare chiarezza. Come talento non ci sono discussioni in merito, è il prototipo di top player a centrocampo ma non è ancora un leader, un calciatore in grado di fare la differenza a centrocampo. All'Inter Mancini vuole invece un trascinatore, uno abituato a giocare ad alti livelli in Europa.

Difficile prendere uno migliore di Touré... L'unico dubbio sull'ivoriano è se ancora può giocare così forte a certi livelli, ma è un grande calciatore.