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Intervenuto sulle colonne de Il Giornale, Riccardo Signori ha commentato così le ultime vicende di casa Inter:
"C’è una coppia da 100 milioni di euro che può portare l’Inter allo scudetto. Non è una coppia di fatto, ma coppia di campo se Conte Antonio la smetterà di giocare alle figurine: Vidal o non Vidal? Questo è il problema. Per una volta dimentichiamo l’ormai tediosa LuLa e pensiamo all’evoluzione della specie nerazzurra: Lukaku (costo 74 milioni) re del gol ed Eriksen (27,567 milioni) che ha trovato stima per integrare il centrocampo più logico e funzionale: Barella-Brozovic-Eriksen. Fra l’altro costoso: Barella 40,5 milioni, Eriksen 27,5, Brozovic solo 8. Se vogliamo aggiungere Hakimi (40 milioni) il centinaio si spreca: siamo a 116 milioni. Non era difficile inventarselo. Il danese aggiunge buon tiro e pericolosità nelle punizioni".
"Peccato che Conte ami il piacere del thrilling, tanto da attendere fino ad ora. Risultato? Squadra in testa al campionato. Peso della rosa, valore del tecnico e situazioni stagionali concordano sull’idea: scudetto ora o mai più. Perché non bisogna dimenticare i problemi societari: l’Inter da scudetto è un bel biglietto Champions da sventolare davanti ad eventuali compratori. L’oggetto si fa più appetibile, il capitale (squadra) diventa più sostanzioso. Anzi, andiamo oltre: l’Inter in testa potrebbe essere l’ultima chance di Suning per vendere meglio il prodotto. In caso di fallimento dell’impresa, non resterà che vendere i giocatori (da qui i conti di cui sopra: Lukaku ed Eriksen fanno coppia anche nell’ingaggio, 7,5 milioni a testa) prima ancora del club. Ecco, l’Inter capolista è all’ultimo bivio verso una conclusione più rosea della storia"
"L’Inter ha il miglior attacco, e ora conta anche la sostanza difensiva. Lukaku ha sommato 56 gol in nerazzurro e ieri ha cercato di evitarsi grane sulla ignobile sceneggiata con Ibrahimovic in coppa Italia. Interrogato da tre uomini della procura, si è difeso nel nome della mamma. «Guai a toccarla». Si prospettano tre ipotesi: archiviazione, patteggiamento, deferimento. Al massimo dovrebbe rischiare la squalifica in coppa per condotta gravemente antisportiva. Il resto toccherà alle storie di campo: Conte dice che Eriksen finalmente ha capito il modo di giocare in Italia. Eppure non sembrava così zuccone altrove. La statistica vede la squadra in volo simil “Triplete” con 9 vittorie su 11 in casa. Il gioco esprime un contropiede che solo l’Inter del Trap rese altrettanto feroce. Una certezza: non ci sarà un 5 maggio, non è previsto in campionato. Al massimo un 16 maggio: sfida con la Juve, l’ultima per lo scudetto. Anche a detta dell’algoritmo".
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