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Tronchetti Provera scommette sull’Inter, se non fosse le condizioni le ha indirizzate lui, approfittando di alcune indecisioni suicide dal versante strategico dei dirigenti nerazzurri. Va ricordato infatti che l’attuale contratto con Pirelli scade infatti a giugno e lo sponsor tecnico Nike doveva sapere entro il settembre scorso il nome del marchio da mettere sulle maglie per la prossima stagione per ovvie ragioni di programmazione. Come riporta Calcio e Finanza: «È stato trovato un gentleman agreement in base al quale Nike ha mandato in produzione le nuove divise senza sponsor, ma sono passati altri sei mesi e non solo l’Inter non ha trovato valide alternative, ma nel frattempo è anche stata vittima di un tentativo di truffa (un uomo d’affari che si era spacciato per tramite con Etihad) che l’ha portata a prendere tempo con Pirelli. Senza dimenticare il tentativo di puntare a un secondo sponsor da affiancare sulle maglie a quello principale, il fastidio dell’advisor commerciale Infront, che ha proposto alcune soluzioni anche legate alla fornitura di auto, prontamente respinte, e il tentativo (infruttuoso) di rivolgersi all’agenzia IMG, ora Pirelli può appunto dettare le condizioni di un prolungamento che dovrebbe essere triennale scadenza nel giugno 2019 per una cifra sui 25-27 milioni. Quasi quella che, a sentire il truffatore Lattanzi, Etihad avrebbe corrisposto per un singolo anno. Tronchetti però ha fatto pure un cenno sibillino all’ipotesi che dalla prossima stagione l’Inter sia senza Champions League e senza Massimo Moratti. Perché anche l’impossibilità di avere garanzie di tornare nell’Europa che conta fa gioco a Pirelli in sede di negoziazione, così come le incertezze sul futuro societario».
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