LEGGI ANCHE
È evidente però che nonostante il risanamento in corso, sia praticamente impossibile che la gestione dell’Inter possa produrre utili tali entro il 2027 da pagare il debito di quella obbligazione da oltre 400 milioni. Pertanto, l’azionista o chi per lui dovrà pagare per quel bond. E in questo scenario non è fuori logica ipotizzare che Oaktree possa rimborsare parte di quel debito e accendere un nuovo bond di entità inferiore per rifinanziare la parte mancante. Con il vantaggio che essendo un gruppo molto solido non dovrà pagare i tassi di interessi esorbitanti esorbitanti che invece caratterizzavano le obbligazioni dell’era Zhang. Questo ovviamente a patto che Oaktree non trovi prima di quella scadenza un partner che lo affianchi nell’azionariato o un compratore per il club nerazzurro che soddisfi le sue necessità", si legge.
© RIPRODUZIONE RISERVATA