Nathaniel Chalobah, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista nel corso di The Totally Italian Football Show'. Questo un passaggio della traduzione riportata dai colleghi di TuttoNapoli: “Ricordo che c’era una caldo torrido, l’aria era irrespirabile. Ero in jeans e giacca che ho dovuto togliere dopo soli 5 minuti, e ho subito pensato “qui fa caldissimo!”. Dovevamo attendere un po' prima di firmare i contratti quindi ho sfruttato quel tempo per dare un’occhiata agli impianti e le attrezzature. Il campo d’allenamento e le infrastrutture non erano proprio al top ad essere sincero, ma allo stesso tempo avevo visto un po' di tutto, arrivando a giocare in realtà di Premiership cosi come in strutture di ottimo livello come quando ero al Chelsea (li forse sono stato un po' viziato) in termini di attrezzature e strutture, spogliatoi e dal modo in cui venivi trattato, ma ripeto alla fine non mi ha sconvolto più di tanto. La prima impressione è stata ok, anche se le infrastrutture non erano un granché pensavo comunque di giocare a calcio (al caldo) quindi non potevo lamentarmi. Ero comunque curioso di conoscere gli altri calciatori cosi da confrontarmi e capire cosa loro ne pensassero, specialmente perché quando ero in Championship molti erano soliti lamentarsi di continuo riguardo le attrezzature, dove si trovassero e altre cose...e devo dire che quando sono arrivato al Napoli gli standard erano sotto i livelli della Championship. Subito dopo cercai di convincere me stesso...non puó essere cosi, deve essere solo la mia prima impressione. Infatti dopo aver incontrato i compagni di squadra li trovai veramente umili, rilassati. La cultura sembrava essere veramente diversa rispetto a quella a cui ero abituato".
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Chalobah: “Napoli? Trovai strutture al di sotto degli standard della Championship”
L'ex calciatore del Napoli è tornato sulla sua esperienza italiana
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