Chambly, nato sotto il segno dell’Inter. Il presidente: “Il Monaco in Coppa? Io penso…”

Oggi pomeriggio l’FC Chambly, squadra della terza divisione francese, sfida il Monaco nella Coppa di Francia. Di questa formazione molto particolare ha parlato il quotidiano Le Parisienspiegando che si tratta di un club a gestione familiare. Dal 2001 in panchina c’è Fulvio Luzi come allenatore e non è che il fratello del presidente, Bruno Luzi.

BE INSPIRED - “Nel 1989 il loro papà, Walter Luzi, ha fondato la squadra. Immigrato di origine italiana, ha dato al club come colori il nero e il blu, quelli della sua squadra del cuore, l’Inter e un logo quasi identico che ha volte ha suscitato l’interesse della stampa italiana”, si legge sul giornale francese.

PADRE - “Non avrei lasciato il club se non ci fosse stato mio figlio a prenderne il controllo”, ha detto il patron che ha assunto in sostanza nella sua società tutta la sua famiglia, parenti diretti o acquisiti. Una ventina di persone in pratica.

FIGLIO - “Lavorare con la famiglia è un grande risparmio di tempo”, ha spiegato il presidente del Chambly. “Si parla più francamente ad un parente rispetto ad un estraneo, noi urliamo, ma non ci si arrabbia e siamo riusciti ad applicare questo modello di famiglia a tutto il club”.

DNA - Le Parisien spiega che si tratta di una “ricetta locale” molto semplice: difesa di ferro e cultura vincente incredibile. “La nostra vocazione – continua il numero uno del club francese – non è quello di essere il Barcellona, ma quella di vincere. Qui non accettiamo chi non suda per la maglia. E’ nel dna del club”.

L'OBIETTIVO - E a proposito della gara di Coppa con il Monaco il signor Bruno dice: “La partita di Coppa? Io sto già pensando alla prossima di campionato contro il Boulogne (avranno preso anche loro spunto da una squadra italiana? ndr). Quello che voglio infatti è che il Chambly affronti il Monaco in ogni anno…in Ligue anno”.

(Fonte: Le Parisien)