- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Getty Images
Ci sarà un'altra novità importante nella prossima Champions League. E non riguarda il calcio giocato, ma la tanto attesa cerimonia dei sorteggi della fase a gironi. Lo conferma anche Repubblica in edicola stamattina:
"È caduto anche l’ultimo baluardo. Dopo il fuorigioco, i calendari dei campionati e i gol, anche gli abbinamenti della nuova Champions League saranno determinati da un computer. Addio al ruotare frenetico dell’urna, rappresentazione in movimento dell’alea e retaggio della tv in bianco e nero. La complessità degli intrecci del nuovo formato a 36 squadre, che sarà varato proprio in questa stagione, ha costretto la Uefa a fare un’ennesima concessione alla tecnologia a scapito del romanticismo analogico, preferendo l’algoritmo alle palline.
Applicando i criteri per il sorteggio della fase a gironi della vecchia Champions alla composizione dei nuovi “mini campionati”- in cui ciascuna squadra gioca otto partite contro altrettante avversarie diverse, senza andate e ritorno — di palline ne sarebbero servite più di mille, distribuite in 36 urne, per un sorteggio insopportabilmente lungo.
Praticamente uno spoglio elettorale. Le palline sopravvivono solo nella primissima fase, quella dell’abbinamento delle 36 squadre ad altrettante “posizioni”, ma spetterà poi al computer determinare le avversarie. Per ogni squadra estratta manualmente, il software sorteggerà casualmente otto avversarie nelle quattro fasce, visualizzandole sullo schermo in sala sorteggio e in televisione. Sarà sempre un algoritmo a stabilire quali partite saranno in casa e quali in trasferta".
© RIPRODUZIONE RISERVATA